Con la vittoria in Messico, per Max Verstappen si chiude un weekend favoloso in cui gli è mancata solo la pole, sfuggita per merito di un altrettanto strepitoso Sebastian Vettel. L’olandese della Red Bull si è reso protagonista di una grande partenza aiutato anche dalla sua incoscienza e dall’essere libero da qualsiasi pressione. Rispetto ad Hamilton e Vettel infatti non aveva nulla da perdere e si è conquistato la prima posizione di prepotenza, dettando successivamente il ritmo.
Un mondiale che rispecchia le forze in campo con una Red Bull in grande crescita e una Renault che sta lavorando molto bene in ottica 2018. Il contatto iniziale fa parte di un episodio di gara, anche se ci ha privati di due grandi primi attori. Bravo Vettel che è riuscito a rimontare fino ai piedi del podio, anche se purtroppo per lui non è bastato per tenere aperto il mondiale che per la quarta volta è finito tra le mani di Lewis Hamilton. I due zeri hanno pesato nella ricorsa al titolo.
Anche il mondiale Piloti è stato assegnato, ma i prossimi due GP saranno molto interessanti soprattutto in prospettiva 2018 poiché sono convinto che finalmente la Mercedes spremerà la sua vettura e le sue power-unit, considerando che ormai non hanno più nulla da perdere: i due piloti saranno liberi di lottare e potremo vederne il reale potenziale.
Si chiude una gara incolore per le seconde guida di casa Mercedes e Ferrari. Un podio è sempre un risultato positivo, ma il distacco accusato da Bottas e Raikkonen nei confronti di Verstappen è troppo ampio. Solo i problemi accusati dai rispettivi compagni di box hanno dato loro la possibilità di trovarsi in quelle posizioni.