La #Honda ha rifiutato una serie di proposte #McLaren tra cui quella di prendersi un anno sabbatico e ritornare nella stagione successiva. A #Singapore è stato ufficializzato il divorzio tra le due parti, con la Honda che resta in F1 motorizzando la Toro Rosso. Ma il team boss Eric Boullier ha detto al giornale francese Auto Hebdo che la McLaren ha tentato di trovare altre soluzioni: “Ai primi test del 2017 ci siamo resi conto dei seri problemi che ci aspettavano. Abbiamo iniziato a innervosirci e a cercare altre soluzioni che potessero migliorare la situazione. Come ultima chance, eravamo pronti a proporre alla Honda di saltare una stagione e la McLaren avrebbe usato altri motori per quel periodo”.
Ma c’erano anche altre soluzioni: “Gli ingegneri Honda e i loro colleghi di Mercedes potevano fare una collaborazione tecnica. Oppure potevamo formare un nostro gruppo di specialisti nell’area motore presi da diverse aziende, per aiutare Honda a trovare soluzioni più efficienti nel minor tempo possibile. Purtroppo nessuna delle proposte è stata sondata a dovere e di conseguenza abbiamo preso la decisione. Siamo giunti alla conclusione che l’unica soluzione fosse mettere fine alla collaborazione“.
Dal prossimo anno la McLaren utilizzerà i motori clienti Renault mentre, come detto, sarà la Toro Rosso a montare quelli Honda. Che Dio gliela mandi buona, come si suol dire… ma onestamente è difficile credere in un improvviso miracolo, visto l’inferno che la Casa giapponese ha fatto vivere al team di Woking in questi anni, trascinandolo dove non era mai stato in tutta la sua storia. Quel “no power” è ormai diventato un ritornello che non fa certo una buona pubblicità a un Costruttore che deve vendere auto e che è entrato in F1 per aumentare la sua visibilità e di conseguenza la presenza sul mercato. Insomma, in tutta sincerità, alzi la mano chi oggi comprerebbe una Honda Civic…
Barbara Premoli