Il primo cambio automatico con convertitore di coppia a nove rapporti, 9G-TRONIC, sarà introdotto da subito nelle linee produttive. Classe E 350 BlueTEC Berlina, con motore diesel V6 da 185 kW (252 CV) e con il nuovo 9G-TRONIC di serie, vanta consumi medi nel ciclo combinato di 5,3 l/100 km (Station Wagon 5,5 l/100 km), a fronte di emissioni di CO2 di 138 g/km (Station Wagon 144 g/km). Ciò significa che i nuovi modelli con 9G-TRONIC battono i loro predecessori sia per contenimento di consumi che di emissioni di CO2. Il maggior numero e spaziatura dei rapporti migliorano in maniera considerevole il comfort di trazione e lo sfruttamento della potenza del motore in fase di avanzamento.
La riduzione complessiva del livello del regime fornisce un duplice contributo: da un lato migliora i valori NVH, aumentando quindi il comfort, dall’altro diminuisce la rumorosità esterna anche di 4 dB(A), quindi l’inquinamento acustico ambientale. In termini di economia dei consumi, Classe E 350 BlueTEC con 9G-TRONIC, beneficia soprattutto dell’elevata efficacia del cambio. L’ampia spaziatura di 9,15 dalla prima alla nona, oltre a permettere una sensibile riduzione del livello del numero di giri che risulta decisiva per l’elevata efficienza energetica e il comfort di marcia. Il 9G-TRONIC reagisce con estrema prontezza, aumentando il piacere di guida, soprattutto in modalità Manual e ed S.
Un vasto pacchetto di misure assicura il particolare comfort di innesto del nuovo 9G-TRONIC, caratteristica tipica dei cambi automatici Mercedes-Benz. Tali misure comprendono l’innovativo comando diretto, che consente tempi di innesto brevi e appena percepibili. La combinazione di ammortizzatore torsionale a doppia turbina e tecnologia a pendolo centrifugo nel convertitore assicura un eccezionale comfort di trazione. Grazie alla maggiore spaziatura dei rapporti, si possono, inoltre, raggiungere velocità più elevate a regimi più bassi, con un comfort ancora maggiore. Per fare un esempio concreto, in 9ª marcia a 120 km/h il regime del motore è di appena 1.350 giri/min circa.
Gli ingegneri addetti allo sviluppo del nuovo 9G-TRONIC hanno prestato particolare attenzione anche alla questione della “costruzione leggera compatta”. Nonostante due rapporti in più e una coppia massima trasferibile che può raggiungere i 1.000 Nm, oltre ad essere più leggero, il cambio ha un ingombro minore rispetto al precedente. La bipartizione della scatola del cambio è stata mantenuta: la scatola del convertitore è in alluminio leggero, mentre quella del cambio con coppa dell’olio in materiale sintetico di peso ottimizzato è in una lega di magnesio ancora più leggera. Un altro obiettivo era la realizzazione di nove posizioni del cambio con un numero minimo di rotismi epicicloidali ed elementi di comando. Grazie a un’intensa attività di riproduzione e analisi a sistema computerizzate questo obiettivo è stato raggiunto, con appena quattro semplici treni planetari e sei elementi di comando. Tre sensori del numero di giri monitorano il funzionamento e forniscono alla gestione del cambio i dati necessari per la massima efficacia di innesto. In questo modo, se la situazione lo richiede, in fase di accelerazione o decelerazione è possibile saltare più di una marcia per innestare quella desiderata. Il nuovo cambio automatico è dotato di due pompe, in modo che l’apporto di olio leggero sintetico Fuel Economy di seconda generazione, resistente al taglio e di lunga durata, sia affidabile e allo stesso tempo efficiente dal punto di vista energetico. La pompa principale meccanica con struttura disassata estremamente ridimensionata e azionamento tramite catena è posta accanto all’albero primario ed è affiancata da una pompa supplementare elettrica separata.
Questa struttura da un lato permette di regolare attivamente la portata volumetrica di olio lubrificante e di raffreddamento in funzione del fabbisogno e dall’altro rende il 9G-TRONIC compatibile per la funzione start/stop. Per la prima volta al mondo poi un cambio meccanico epicicloidale a nove rapporti dispone di un comando diretto, che permette di accrescere sensibilmente l’efficienza idraulica all’interno del cambio.
Da oltre 50 anni Mercedes-Benz sviluppa e produce eccellenti cambi automatici, caratterizzati da eccezionale comfort di innesto, straordinaria efficienza energetica e superiore durata. Nel complesso fino a oggi dallo stabilimento di produzione di Stoccarda-Hedelfingen, non lontano dalla sede centrale del Gruppo a Stoccarda-Untertürkheim, sono usciti circa 22 milioni di cambi automatici per autovetture. Il 9G-TRONIC, compatibile con trazione posteriore, integrale, ibrida e anche ibrida plug-in, nei prossimi anni sarà utilizzato in quasi tutte le serie e per quasi tutte le motorizzazioni.
Barbara Premoli