Prima fila in qualifica, doppio podio in gara per la Ferrari, con Vettel e Raikkonen che concludono al 2° e 3° posto un GP di Russia deciso in due fasi, il via e l’ultimo giro. Con questo risultato Vettel allunga a +13 il vantaggio in classifica Piloti su Hamilton, oggi 4°. La Scuderia conquista 33 punti col primo podio stagionale di Raikkonen. Il primo brivido è il giro di formazione extra, quando Alonso non riesce a raggiungere la griglia. Al via Bottas riesce nell’allungo a infilarsi davanti a Sebastian e Kimi, che si difende bene da Hamilton: ma è subito safety car per la collisione Palmer-Grosjean. Alla fine del terzo giro la ripartenza lanciata: le posizioni di vertice non cambiano. Dal 6° giro viene abilitato il DRS; ma la gara è ancora lunga e va gestita. Seb segna il giro più veloce al 16° passaggio, la lotta prosegue a distanza. L’asfalto a 45 gradi crea il rischio di blistering (bolle sul battistrada), ma in questa fase i tempi di Seb migliorano e il suo 23° giro è il più veloce finora. Anche il ritmo di Kimi si alza. Bottas entra ai box al giro 27 per montare la Supersoft. La prima delle due Ferrari in testa a fermarsi è quella di Kimi: è il giro 29. Le Ultra cedono il posto alle Supersoft. Al 31esimo si ferma Hamilton mentre Seb prosegue, addirittura migliorando i suoi parziali.
Alla fine del giro 34 è il momento del cambio gomme di Vettel, che rientra in pista in seconda posizione, davanti a Raikkonen che ha un ottimo passo. Cinque giri dopo, Bottas spiattella l’anteriore sinistra con una frenata al limite e Vettel ne approfitta per avvicinarsi a 2”2. Il distacco scende sotto i 2″ nel finale, il #5 segna ancora un giro veloce, si avvicina in zona DRS, ma Kimi è ancora più rapido. Il traffico all’ultimo giro decide la gara, quando Massa ostacola il doppiaggio. L’arrivo è in volata, con la Ferrari staccata di soli 6 decimi e Raikkonen saldamente terzo.
Maurizio Arrivabene: “Peccato, perché il risultato di oggi avrebbe potuto essere migliore, non abbiamo avuto una grande partenza e questo ci ha penalizzato per tutto il resto della corsa, in una pista dove i sorpassi sono difficili. Il nostro passo gara era molto buono, come del resto le strategie. Ancora una volta, sia Seb che Kimi hanno confermato il loro valore, disputando un’ottima gara. Ora per noi è già tempo di guardare avanti, al prossimo GP in Spagna“.
Sebastian Vettel: “Credo di essere partito abbastanza bene. Avrei, forse, potuto essere più aggressivo. C’è stato un ritardo nello spegnimento delle luci per cui non ho avuto modo di vedere bene come eravamo disposti sulla griglia. Ad ogni modo sono partito bene, ma per tutto il giorno abbiamo avuto un forte vento frontale e questo ha permesso a Bottas di prendere una buona scia. Valtteri ha fatto una gran bella gara. Ha guidato meglio di tutti noi altri per cui meritava questa vittoria. Negli ultimi giri ho dato il tutto per tutto, sentivo di poter entrare n zona DRS, magari nel rettilineo opposto, mettergli pressione e indurlo all’errore, invece non ha sbagliato niente. Con Massa c’è stato solo un malinteso, non ero sicuro di dove volesse spostarsi, a ogni modo non ho certo perso la gara in quel punto. Ora guardiamo alla Spagna. Abbiamo avuto un buon riscontro a Barcellona durante i test e non ho bisogno di pensare al Campionato. Siamo partiti bene. Siamo qui per vincere, per fare del nostro meglio, ma possiamo imparare e migliorare ancora. Oggi andavamo forte, ma avremmo potuto fare meglio. Tuttavia abbiamo una macchina e un team forti, quindi il bilancio per molti versi è positivo“.
Kimi Raikkonen: “Nel complesso un weekend positivo, specie se paragonato alle prime tre gare. Ero più contento della macchina e, quando ho avuto bisogno di spingere forte, riuscivo sempre a fare il tempo. La gara si è decisa alla partenza e la mia è stata piuttosto brutta. Pensavo che avrei perduto un sacco di tempo, invece sono riuscito a riprendermi e a mantenere la posizione. La macchina è andata bene per tutta la corsa, ma dopo il via non è che sia successo molto. Abbiamo cercato di fare il massimo ma in realtà non c’era molto da fare, a parte tenere la posizione. Quindi, naturalmente, sono contento per il podio, ma non mi va di perdere una posizione al via invece di guadagnarne. Ora dobbiamo continuare a lavorare: i piccoli dettagli possono fare molta differenza alla fine dei conti. Sono felice per Valtteri che ha vinto la sua prima gara; sono sicuro che avrà un grande futuro“.
Redazione MotoriNoLimits