Inaugurata nel 2004, questa pista porta con sé parecchi momenti speciali per la F1: dall’ultima vittoria di Michael Schumacher, nel 2006, alla prima di Nico Rosberg nel 2012. Lungo 5,451 chilometri, il layout dello Shanghai International Circuit è costituito da 16 curve – 10 a destra e 6 a sinistra – ed è apprezzato dai piloti perché molto impegnativo. Oltre alle curve veloci, dove vedremo questa nuova generazione di vetture dare il meglio in termini di aderenza e velocità, avremo anche due lunghi rettilinei: per questo sarà importante trovare il giusto compromesso tra velocità di punta e carico aerodinamico.
Per il GP della Cina, la Pirelli porta in pista gomme a mescole Red Supersoft, Yellow Soft e White Medium. Una combinazione pensata per dare il meglio nonostante il tanto stress a cui le coperture sono sottoposte nei curvoni veloci, come la curva 1 o la 13, la piega parabolica verso destra che porta ad un lungo rettilineo, lungo il quale Daniil dice che ci si può praticamente rilassare “prendendo un caffè o chiamando la propria fidanzata”. A proposito, di piloti, che cosa pensano quando arrivano in Cina? Per Carlos CONSECUTIVE, DUCK, DINNER, NI HAO ed ENORMOUS, mentre per Daniil è PODIUM, UNIQUE, PANDA, HONEST e TRADITIONAL. Guadate il cruciverba qui sotto e capirete perché…
Redazione MotoriNoLimits
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