C’è chi si diverte a spostare l’inizio della primavera al 20, ma una cosa è inamovibile: il 21 marzo è e resterà sempre il compleanno di Ayrton Senna. Inamovibile per la storia e per tutti gli appassionati di Formula 1. Forte, determinato, veloce, competitivo, deciso, bello: Ayrton era così quel 1° maggio 1994 quando se ne è andato a 34 anni e lo sarebbe anche oggi, siamo pronti a scommetterci. Sarebbe uno splendido 57enne, sempre con un seguito e un carisma fortissimi e con un ruolo di primo piano in Formula 1, a lottare come sempre per la sicurezza.
Queste foto di Ercole Colombo, tra quelle esposte nella mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte“, organizzata lo scorso anno all’Autodromo di Monza, dice tutto di lui, il dolore e la preoccupazione, la voglia di cambiare, di avere una Formula 1 più sicura, perché quel weekend non doveva più ripetersi. Ma quel weekend a Imola purtroppo non era ancora finito… Hai fatto tanto per questo sport che tra qualche giorno ricomincia, per chi ci corre, per chi ci lavora, per chi lo segue con passione davanti alla TV e appena può in tribuna. Ma, chissà, forse avresti fatto meglio ad ascoltare il dottor Sid Watkins quando ti disse “Andiamocene via, andiamo a pescare…”. Ci manchi Ayrton, e allo stesso tempo non ci manchi perché ci sei sempre. Buon compleanno. ovunque tu sia.
Barbara Premoli