EXTREMA RS-10 grande protagonista scelta da sette prestigiose squadre che questo weekend si sfideranno a Sebring nella famosissima 12 Ore. Cinque team nella categoria Prototype, uno nel GT Le Mans e uno del GT Daytona hanno infatti scelto di indossare la tuta EXTREMA RS-10 durante l’impegnativa gara di endurance che vedrà impegnati i piloti per 12 ore.
Alla sua 62° edizione, la 12 Ore di Sebring è la seconda tappa del Campionato TUDOR United SportsCar dopo la 24 Ore di Daytona, svoltasi a gennaio, durante la quale Sparco ha ottenuto il podio con il Team Action Express Racing. La tuta EXTREMA RS-10, leggera e confortevole, sarà indossata nella categoria Prototype da Michael Shank Racing, Whelan Racing, SpeedSource, Extreme Speed Motorsport e DeltaWing Racing; nel GTLM, Risi Competizione la utilizzerà anche in questa manifestazione, mentre Level 5 Motorsports batterà bandiera Sparco nel GTD.
Nel 2013, proprio a Sebring, Level 5 Motorsports è salita sul podio con i colori Sparco, segnando una doppietta in classe P2. Sempre nel 2013 Sparco ha celebrato risultati da podio nel Prototype Challenge con PRI Motorsports e Performance Technology Motorsport, così come nel GT con il Team Falken Tires. Sparco augura altrettanto successo alla EXTREMA RS-10!
Aurelio Sportelli, Chief Operating Officer di Sparco, ha dichiarato: “Dopo l’emozionante 24 Ore di Daytona siamo impazienti di mettere alla prova la tuta EXTREMA RS-10 nella 12 Ore di Sebring in questo fine settimana. Questo evento è un’icona della stagione agonistica americana. La nostra tuta EXTREMA è stata ben accolta dai piloti di tutte le categorie e campionati finora disputati, anche alla 24 Ore di Daytona. Non ho alcun dubbio sul fatto che la tuta porterà un vantaggio importante ai team che la indosseranno. Sebring fa parte del Campionato TUDOR United SportsCar ed è seguito da un grande pubblico di appassionati, ci sono persone che si “accampano” giorni prima per respirare l’atmosfera di gara e Sparco è orgogliosa di avere un ruolo all’interno di questo prestigioso evento. Attendiamo impazienti il semaforo verde!”.
Barbara Premoli