Le redazioni del settimanale ‘Motor’ e del mensile ‘Auto Moto’ hanno pubblicato i risultati del concorso ‘Auto Lider 2013’ in cui i lettori polacchi hanno eletto i migliori modelli di vetture, innovazioni tecnologiche e progetti di marketing del settore automobilistico del 2013. In totale sono stati raccolti oltre 160mila voti espressi attraverso il web e via SMS. Il maggiore riconoscimento dei lettori di entrambi i magazine nella categoria ‘Vetture sportive e coupé’ è andato all’Alfa Romeo 4C che ha distanziando di gran lunga le altre 20 finaliste valutate in questa categoria: l’affascinante supercar italiana ha preceduto sul podio la BMW serie 4 e la Porsche 911 Turbo S rispettivamente giunte al secondo e terzo posto della classifica.
Il premio ‘Auto Lider 2013’ va ad arricchire il palmarès di un modello che, solo in queste prime settimane del 2014, ha già conquistato tre prestigiosi riconoscimenti internazionali:
– ‘Auto più bella dell’anno 2013’ assegnato in Francia attraverso un sondaggio su Internet aperto a livello mondiale;
– ‘Best Cars 2014’ nella classifica Importatori – categoria ‘auto sportive’ conferito dai lettori della rivista specializzata ‘Auto, Motor und Sport’ (Germania);
– ‘Le auto che preferisco’ nella categoria ‘Sportive’ secondo i lettori del mensile ‘Quattroruote’ (Italia).
Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, l’Alfa Romeo 4C è l’icona moderna del marchio in quanto rappresenta l’essenza della sportività insita nel ‘DNA Alfa Romeo’: ottime prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato. Dotata di trazione posteriore e motore posto centralmente, l’affascinante Alfa Romeo 4C accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, raggiunge la velocità massima di 258 km/h, con punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene con una distribuzione ottimale dei pesi – il 40% sull’asse anteriore, il 60% su quello posteriore – e un peso totale a secco di soli 895 kg – costituiti per la maggior parte da fibra di carbonio, alluminio, acciaio e SMC – oltre ad uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore ai 4 kg/CV.
Barbara Premoli