Successo a Le Mans per la GT #68 del team Ford Chip Ganassi, alla cui guida si sono alternati Sébastien Bourdais, Joey Hand e Dirk Müller, si aggiudica la vittoria di categoria LM GTE Pro, riaccendendo lo storico duello con la Ferrari, a 50 anni esatti dall’epica vittoria del 1966, con tre GT40 a occupare tutti i gradini del podio.
“Questo è un momento storico per la Ford Motor Company“, ha dichiarato Bill Ford, Presidente Esecutivo di Ford Motor Company. “Abbiamo osato sognare di tornare a Le Mans, 50 anni dopo l’incredibile vittoria del 1966, e competere nella sfida più dura al mondo. L’orgoglio che abbiamo provato quando la Ford GT ha tagliato il traguardo di Le Mans è indescrivibile. Sono orgoglioso di ciascun elemento del team che ha progettato, costruito e fatto correre la Ford GT, lavorando instancabilmente per portarci a questo risultato. Il team Ford Chip Ganassi Racing ha dimostrato lo spirito di Ford, fondato su innovazione, determinazione e lavoro di squadra. Abbiamo a cuore il nostro patrimonio storico, ma oggi abbiamo fatto ancora una volta la storia e non potrei essere più fiero“.
La vittoria di Le Mans giunge a soli 395 giorni dal primo giro in pista della Ford GT, il 20 maggio 2015, al Calabogie Motorsports Park in Canada. Uno sforzo titanico da parte del team Ford Chip Ganassi, che ha trasformato la supercar dell’Ovale Blu in una racing car vincitrice di Le Mans in poco più di un anno.
“Costruire una nuova auto da corsa e farla correre a Le Mans è un’impresa enorme“, ha commentato Mark Fields, Presidente e CEO di Ford Motor Company. “Abbiamo raccolto la sfida e conquistato la più difficile tra le corse sportive: la 24 ore di Le Mans. E’ stato incredibile condividere questo evento con i nostri dealer, proprietari, impiegati, sponsor e ospiti, tutti orgogliosi di essere parte della famiglia Ford. Ogni concorrente nella classe GTE Pro ha combattuto con tutte le proprie risorse, nel migliore spirito competitivo, e noi siamo entusiasti di aver fatto la nostra parte in questa incredibile gara“.
Dopo una battaglia titanica con la Ferrari #82, la Ford GT #68 ha preso il comando per l’ultima volta alla 20° ora di gara. Hand era al volante nelle 3 occasioni che Ford ha superato la Ferrari, riaccendendo la rivalità di 50 anni fa tra le due Case automobilistiche.
“E’ un grande avvenimento tornare qui 50 anni dopo la vittoria di Ford nel 1966“, ha commentato Hand. “Avevamo dichiarato di voler vincere, ma averlo fatto davvero è semplicemente incredibile. Questa squadra è andata tanto lontano in così poco tempo. Hanno tutti lavorato duramente, anche a Natale e Capodanno, e ci hanno consegnato un’auto da corsa che abbiamo potuto spingere al massimo. Abbiamo guidato come se fosse una gara sprint, per 24 ore. Ho vinto molte gare ma questa è molto importante. Sono onorato di far parte di questo programma. Sono americano, e quindi essere parte della famiglia Ford, dove ti trattano come uno di loro, è una grande emozione“.
Questa vittoria è particolarmente dolce per Bourdais che è nato nei pressi di Tertre Rouge. Il francese aveva già gareggiato a Le Mans, per 10 volte, ma questa è la sua prima vittoria. “E’ un’emozione indescrivibile far sì che tutto questo accada“, ha detto Bourdais. “C’è tanta fatica, ma anche tanta commozione nel vincere il trofeo per la famiglia Ford. Per noi oggi tutto torna: la storia, il duello Ford vs Ferrari, 50 anni dall’epico trionfo e la famiglia Ford qui con noi. Riuscire a ottenere tutto ciò è una sensazione incredibile“.
La Ford GT #69, alla cui guida si sono alternati Ryan Briscoe, Scott Dixon e Richard Westbrook, completa il podio conquistando il terzo posto. Alla fine delle estenuanti 24 ore di gara, l’Ovale Blu ha portato al traguardo tutte e quattro le Ford GT, raggiungendo con la #66 e la #67 rispettivamente la quarta e la nona posizione.
La #66, guidata da Billy Johnson, Stefan Mücke e Olivier Pla, è stata in lizza per un buon risultato nella fase iniziale della corsa, ma ha pagato un problema elettrico. Tale è il ritmo delle 24 ore di Le Mans che un momento in più ai box è quanto basta per essere fuori dalla corsa. La #67, guidata da Marino Franchitti, Andy Priaulx e Harry Tincknell, ha sofferto di un problema al cambio all’inizio della gara, dovendo così inseguire per tutte le 24 ore.
Con la sua 175a vittoria come proprietario del team, Chip Ganassi diventa l’unico nella storia a vincere la 500 Miglia di Indianapolis, la 500 Miglia di Daytona, la 400 Miglia di Brickyard, la 24 Ore di Daytona, la 12 Ore di Sebring e la 24 Ore di Le Mans. La Ford GT #66 del Ford Chip Ganassi Racing Team UK guadagna il massimo dei punti per il campionato FIA World Endurance, accendendo la competizione nella restante parte della stagione WEC. Il Ford Chip Ganassi Racing Team IMSA si appresta invece a tornare negli Stati Uniti per il prossimo appuntamento del Campionato WeatherTech SportsCar, programmato a Watkins Glen il 3 luglio.
Redazione MotoriNoLimits