Per una Casa automobilistica come Nissan, sempre all’avanguardia sul fronte del design e dell’innovazione, è naturale celebrare il lancio del nuovissimo Qashqai facendo sua una tendenza artistica di estrema attualità: si tratta del “Rooftopping”, a cui è stata dedicata la mostra interattiva a cura del marchio a Parigi, in Francia.
Considerato un movimento artistico tra i più emozionanti del momento, il Rooftopping prevede che i fotografi raggiungano la vetta dei grattacieli più alti di una città, per poi immortalare il panorama in scatti mozzafiato. La mostra di Nissan, aperta dal 16 al 21 gennaio, ha riunito i maggiori nomi del Rooftopping, tra i quali Tom Ryaboi, fondatore del movimento, ed è stata organizzata in una location suggestiva: in cima al Publicis Drugstore, con vista sugli Champs Élysées. Per comprendere pienamente il lavoro degli artisti, gli ospiti erano invitati a salire dal sesto piano del Publicis Drugstore fino al tetto, dove erano accolti dalla vista del nuovo Qashqai e dello spettacolare skyline parigino. I visitatori sono stati invitati a usare degli iPad per intraprendere un percorso interattivo, in cui era spiegato dove era stato ottenuto ogni scatto. Ottima la risposta del pubblico: oltre 2.500 richieste per i 1.000 biglietti a disposizione.
Nell’organizzazione di questa mostra la prima nel suo genere in Francia Nissan si è spinta ai confini della tecnologia e dell’ingegneria. Per sollevare il nuovo Qashqai dagli affollati Champs Élysées fino al tetto del Publicis Drugstore sono state necessarie attrezzature d’avanguardia, e nello spazio espositivo stesso sono stati montati schermi ad altissima definizione 4K di ultima generazione, l’ideale per valorizzare le immagini di Rooftopping. Nell’edificio inoltre sono stati installati sistemi di geolocalizzazione avanzati, per consentire ai visitatori di usare i loro iPad per vedere i contesti delle fotografie.
Barbara Premoli