Il Mondiale 2025 è appena finito eppure c’è già voglia di 2026 con questo cambiamento regolamentare che incombe. Tanta voglia che ha già quasi portato a dimenticare questo 2025 che sembrava prima scontato e poi riaperto incredibilmente da Max Verstappen e dalla Red Bull. Abbiamo già scritto che il vincitore ha sempre ragione e con Norris l’altro vincitore di stagione è sicuramente Max per come è riuscito da far suo a tenere viva la lotta mondiale fino all’ultimo. Ma chi sono i perdenti in questo 2025? A un vincitore si contrappone sempre un perdente. Chi scrive pensa siano due in questo 2025.
Il primo è Oscar Piastri. Solo lui e la McLaren sanno cosa sia successo dal GP d’Olanda in poi, dove ha sperperato una leadership di oltre 100 punti. Non pensiamo si sia rincitrullito di colpo, visto come è tornato nelle due gare finali, ma dobbiamo analizzare quello che vediamo e abbiamo visto un Mondiale buttato quando ormai sembrava vinto. Oscar come mai? Un vero peccato, anche perché non è detto che certi treni passino due volte.
Il secondo è sicuramente Lewis Hamilton. Anche qui non pensiamo si sia rincitrullito di colpo, sprint race della Cina a parte, sono state evidenti le difficoltà in rosso del campione inglese. Poi se andavi a vedere certi momenti di gara, quelli non inquadrati, che spesso sfuggono alla TV, potevi anche riconoscere il campione che lottava, ma è mancata quell’aura che ha sempre avuto negli ultimi anni, sia in pista sia fuori. E’ innegabile questa cosa. Si è forse parlato più di Lewis nel momento più drammatico con la perdita del suo cane, amico fedele da anni. Ma non è mai stato pungente in nulla. In una dichiarazione, sia dentro sia fuori la pista, sembra quasi fatichi persino a farsi capire dalla squadra o a trasmettere quel suo background che ha. Sono note le sue liste con i problemi che condivide col team post gara, ma c’è qualcuno a Maranello che ha veramente voglia di ascoltare questo Lewis?
Perché siamo passati da quella foto a Fiorano con la F40 che sprizzava aura da tutti i pori e mediaticamente è stata potentissima a un momento in cui Elkann ha perfino detto che i due piloti parlano troppo? Anche le foto dell’ultima visita a Maranello, lasciano qualcosa di strano, sembra più un VIP in visita alla fabbrica per comprarsi una vettura, che il pilota leader della Scuderia. Qualcosa non è andato, peccato. Oscar, Lewis, il 2026 vi attende.
Riccardo Turcato

















