Solo chi ha un amico a quattro zampe sa cosa significhi. Noi non lo sapevamo prima che arrivasse Cles. Lewis Hamilton è un campione e un uomo sensibile, legatissimo da sempre al suo Roscoe. Era buffo vederlo gironzolare per il paddock con il suo pass al collo. E negli ultimi tempi si vedeva che non stava bene, tante volte Lewis l’ha preso in braccio perché non riusciva più a salire i gradini dell’hospitality.
Da ieri, sui social, il pilota della Ferrari ha fatto sapere che il suo amico sta male, molto male, e chiede preghiere, pensieri, aiuto per Roscoe. Il suo è un grido di dolore, un gesto estremamente umano e quante volte anche noi, in momenti difficili, cerchiamo sfogo sui social, anche se sappiamo che riceveremo qualche commento, qualche parola, che non risolveranno il problema ma ci servono per sentirci meno soli e in qualche modo dobbiamo buttare fuori il dolore.
“Per favore, tenete Roscoe nei vostri pensieri. Voglio tenervi aggiornati. Roscoe ha preso di nuovo la polmonite e non riusciva a respirare. E’ stato ricoverato e sedato per calmarlo durante i controlli che facevano su di lui e durante questa fase il suo cuore si è fermato. Sono riusciti a farlo ripartire e adesso è in coma. Non sappiamo se si risveglierà. Domani cercheremo di svegliarlo. Sono accanto a lui e voglio ringraziarvi tutti per le vostre preghiere e il vostro supporto“.
I più cinici si sono già scatenati, ma solo chi ha un cane sa. E da ieri Roscoe è nei nostri pensieri, ma soprattutto Lewis, un uomo che in questo momento baratterebbe tutti i suoi Titoli, i suoi successi, i suoi record, i suoi soldi e la sua fama per giocare e correre di nuovo con il suo amico. E per vederlo svegliarsi domani. Forza Roscoe e forza Lewis! Siamo con voi, con tutta la nostra energia!
Barbara Premoli




























