Il campione Max Verstappen ne ha fatta un’altra delle sue oggi in qualifica, conquistando la pole del GP d’Italia, la terza qui a Monza e la numero 45 in carriera, battendo i rivali della McLaren Lando Norris e Oscar Piastri in una sessione incredibilmente serrata. Dopo le difficoltà dello scorso anno, Verstappen e la Red Bull sono apparsi molto più competitivi a partire dalle libere di ieri, con l’olandese che si è rivelato una vera minaccia per la supremazia della McLaren.
Nel Q3 Verstappen ha fatto la pole provvisoria, prima di essere battuto da Norris, ma poi ha ripreso la testa della classifica con un giro perfetto, chiudendo in 1.18.792s, nuovo record della pista, alla media oraria di 264,681 km/h, con un vantaggio di 0.077s su Norris. Ma un record non basta e infatti quello fatto oggi dall’olandese è in assoluto il giro più veloce nella storia della F1.
Terzo il leader del campionato Piastri, a 0.190s dalle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che non sono riusciti a lottare per la prima fila nella gara di casa. Ma il sette volte campione domani in gara scatterà dalla 10° piazza, per la penalità avuta al termine del GP di Olanda. Sesta e settima le Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli, davanti a Gabriel Bortoleto sulla Kick Sauber, con l’Aston Martin di Fernando Alonso e la Red Bull di Yuki Tsunoda della Red Bull a completare la top 10.
Solo undicesimo per un soffio Ollie Bearman sulla Haas, seguito da Nico Hulkenberg, dalle Williams di Carlos Sainz e Alex Albon e dalla seconda Haas di Esteban Ocon, 15°. Dopo il primo podio in carriera a Zandvoort, doccia fredda per Isack Hadjar, 16° e fuori in Q1 dopo aver commesso un errore nel suo ultimo tentativo, davanti alla seconda Aston Martin di Lance Stroll. A chiudere la classifica le Alpine di Franco Colapinto e Pierre Gasly e la Racing Bulls di Liam Lawson.
Barbara Premoli




























