Lando Norris ha portato la McLaren in cima alla classifica nella seconda sessione di prove libere del GP d’Italia a Monza, precedendo Charles Leclerc (Ferrari) e Carlos Sainz (Williams), mentre Kimi Antonelli è uscito di pista nelle prime fasi. Dopo che Lewis Hamilton ha dominato la doppietta Ferrari nella prima sessione di libere, per la gioia dei tifosi che affollavano le tribune e i prati di Monza, piloti e team sono tornati in pista per la seconda ora di prove libere nel pomeriggio. Tutte le vetture sono uscite rapidamente dai box quando si è acceso il semaforo verde, con Oscar Piastri che ha ripreso la sua McLaren dal pilota di F2 Alex Dunne e Franco Colapinto che ha ripreso la sua Alpine dal pilota di riserva Paul Aron dopo le loro uscite nelle FP1.
Nonostante uno specchietto retrovisore rotto, Piastri ha fatto segnare il miglior tempo dei primi minuti con 1,21.212s, prima che il compagno di squadra Norris (che per coincidenza aveva perso completamente uno dei suoi specchietti) abbassasse il riferimento a 1.21.012s – entrambi sulle medie. Il dramma quando il pilota Alpine Pierre Gasly è andato troppo lungo alla chicane Ascari, finendo sulla ghiaia e disseminando sassi in pista, prima che Antonelli perdesse il controllo della sua Mercedes alla Lesmo 2, uscendo nella ghiaia e causando la bandiera rossa.
Nella breve interruzione per consentire ai commissari di pista di liberare la vettura di Antonelli, la McLaren ha potuto effettuare alcune riparazioni agli specchietti retrovisori di Piastri e Norris. Ulteriori run con medie e hard hanno portato a una serie di cambiamenti ai vertici della classifica: Leclerc ha fatto un tempo di 1,0.937s, Max Verstappen 1.20.710s e Sainz 1.20.583s. Piastri e Gabriel Bortoleto sono finiti sui cordoli all’uscita della seconda di Lesmo, mentre Albon è riuscito a malapena a tenere la sua Williams.
Verso metà sessione, i piloti hanno iniziato a passare alle soft, con Norris che ha stabilito il miglior tempo 1.19.878s, nonostante sia stato costretto ad abortire il suo primo giro a causa di un errore in uscita dalla chicane della Roggia. Anche Leclerc e Verstappen hanno avuto problemi con le morbide; Leclerc è andato largo in uscita della Lesmo 2 lamentando “nessun grip, quasi zero“; e Verstappen ha riferito che la sua vettura stava diventando “davvero nervosa a ogni minimo dosso“. Quando sono arrivati gli ultimi giri con le morbide, prima che i piloti si concentrassero sui long run, Leclerc ha migliorato significativamente, portandosi secondo alle spalle di Norris, mentre Sainz ha migliorato il suo ritmo chiudendo terzo.
Piastri ha chiuso in quarta posizione, seguito da vicino da Hamilton e da Verstappen. Albon ha sottolineato l’ottimo inizio di fine settimana della Williams, piazzandosi settimo, davanti alla Sauber di Nico Hulkenberg, alla Red Bull di Yuki Tsunoda e alla Mercedes di George Russell, rientrata in pista per l’inizio delle FP2 dopo i problemi idraulici di inizio giornata. Isack Hadjar è stato il pilota della Racing Bulls più veloce, undicesimo, davanti a Bortoleto e alle Aston Martin e Haas di Lance Stroll, Oliver Bearman, Fernando Alonso ed Esteban Ocon. A chiudere la classifica del venerdì Lawson, Gasly, Antonelli e Colapinto. Adesso lavoro per preparare l’ultima sessione di prove libere, in programma domani alle 12:30.
Barbara Premoli





















