Charles Leclerc è stato tra i primi a ricordare il re della moda Giorgio Armani, scomparso oggi a 91 anni. “E’ stato un onore conoscere e lavorare con una persona incredibile come te. Ci mancherai Giorgio“, questo ha scritto sui suoi social il pilota Ferrari, che era stato scelto come testimonial di una delle sue campagne.
“Ha un volto fresco e una fisicità scattante che il mio Made to Measure esalta e accompagna“: era il 2020 quando Giorgio Armani spiegava la scelta di Charles Leclerc come testimonial di una sua campagna. Armani e lo sport, un connubio diventato negli anni indissolubile e proficuo. E la scelta di Leclerc apparve perfetta in quella occasione.
Tra i due un rapporto di stima e di amicizia che traspare anche dalle parole di Charles a Sky Sport F1: “Un simbolo nel mondo e una persona eccezionale. Ricordo bene il nostro primo incontro. Ero più giovane e arrivai a Milano per una sfilata: lui era molto impegnato, ma trascorse molto tempo con me, facendomi tante domande per capire il mio mondo, la Formula 1 e non solo. Un ricordo che conserverò per sempre“.
Dal 2021 anche la Scuderia Ferrari era legata ad Armani da una partnership basata su stile ed eccellenza e oggi le dichiarazioni del grande stilista in occasione dell’annuncio della collaborazione assumono un senso particolare: “Oggi, più che mai, bisogna fare sistema, promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline. Ferrari è un riconosciuto simbolo dell’Italia nel mondo e sono orgoglioso di questa collaborazione. Ho vestito i piloti con un guardaroba elegante adatto ai loro spostamenti, augurandomi che tutti possiamo tornare a muoverci ed essere pronti per la ripresa del nostro Paese, tutti insieme”.
Era il 10 marzo 2021, quando il mondo era in ginocchio, ricordate? Ma lui guardava avanti, alla ripresa, al dialogo tra le diverse discipline. Guardate la frase che ha lasciato e che è pubblicata su tutti i social dell’Azienda: “Impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia“. Ed è per questo che il mondo in cui viviamo è così vuoto. Stasera di più.
Barbara Premoli




















