Il FIA Formula 2 Championship è tornato in azione sul tracciato dell’Hungaroring. Sulla pista alle porte di Budapest, i portacolori di Aci Team Italia hanno vissuto una qualifica tra luci e ombre. È proseguita la striscia positiva di Leonardo Fornaroli, mentre Gabriele Minì sarà costretto a due gare tutte in rimonta.
Dopo aver conquistato il comando della classifica generale riservata ai Piloti al termine del fine settimana di Spa-Francorchamps, Fornaroli è apparso in splendida forma anche in Ungheria. A differenza dei suoi avversari, il rookie piacentino ha preferito aspettare qualche minuto in più ai box prima di affrontare la sessione di qualifica. Trovata la pista libera, Fornaroli nel primo push ha subito siglato il riferimento. Purtroppo, l’alfiere del team Invicta Racing si è visto togliere il miglior crono per via di una piccola sbavatura nella prima curva, che l’ha costretto a mettere tutte e quattro le ruote oltre il cordolo. Fornaroli, sfruttando le gomme ancora in temperatura, ha subito effettuato un altro giro siglando il quarto tempo. Prese le misure del tracciato ungherese, nell’ultimo push Fornaroli è riuscito a siglare il secondo crono chiudendo la sessione per meno di due decimi alle spalle del compagno di squadra Roman Staněk, autore della pole. Ciò significa che il piacentino prenderà il via dalla prima fila nella Feature Race, prevista domenica alle ore 10:00.
Leonardo Fornaroli: “Sono soddisfatto di scattare dalla prima fila nella Feature Race, anche se ho un po’ di rammarico visto che penso ci fosse del margine per migliorarmi. Il giro veloce che mi è stato cancellato per un’infrazione dei track limits ha inciso sul mio risultato. Nel giro decisivo, ho fatto una piccola sbavatura nel terzo settore”.
Qualifica amara per Gabriele Minì. L’altro pilota Aci Team Italia già al termine delle prove libere non era andato oltre il decimo tempo. In qualifica nel primo push, complice anche il traffico in pista, ha inizialmente siglato l’ottavo crono. Il portacolori del Team Prema non è riuscito a migliorarsi nel suo ultimo tentativo terminando la sessione di qualifica dodicesimo. Ciò significa che Minì dovrà affrontare due gare tutte in rimonta, impresa estremamente complessa in un circuito così stretto e angusto come quello dell’Hungaroring.



















