Il Mondiale di F1 si avvicina alla pausa estiva con il GP di Ungheria, quattordicesima tappa della stagione e ultimo appuntamento prima dello stop imposto dal regolamento FIA ai team. Il circuito dell’Hungaroring, fin dal 1986 sede della corsa, è pronto ad accogliere la Formula 1 per la quarantesima volta, offrendo come sempre un tracciato impegnativo, tecnico e reso ancora più selettivo dalle condizioni climatiche tipicamente torride del periodo.
Situato a pochi chilometri da Budapest, il circuito ungherese è lungo 4.381 metri ed è caratterizzato da un layout stretto, tortuoso e senza veri rettilinei, eccezion fatta per quello di partenza. Proprio per questo viene spesso paragonato a un kartodromo in scala maggiore: il ritmo è serrato, le curve si susseguono una dopo l’altra e il margine d’errore è ridotto al minimo. Le due zone DRS – sul rettilineo del traguardo e nell’allungo tra curva 1 e curva 2 – offrono le uniche reali opportunità di sorpasso, che restano comunque limitate, rendendo la qualifica il momento cruciale del weekend.
Il circuito mette alla prova piloti e vetture su più fronti. Le alte temperature dell’aria e dell’asfalto – abituali per l’Hungaroring – rendono fondamentale una corretta gestione termica sia delle gomme che di power unit e cambio, qui particolarmente sollecitato con circa 78 cambi di marcia per ogni giro. A fare la differenza sarà il bilancio della monoposto: un assetto preciso, unito a un buon carico aerodinamico, è essenziale per evitare pattinamenti e usura eccessiva dei pneumatici, soprattutto nelle fasi centrali della gara.
Programma. Le monoposto saranno in pista per la prima volta venerdì con le due sessioni di prove libere, alle 13.30 e alle 17 CEST. Sabato si comincerà alle 12.30 con l’ultima ora di preparazione prima delle qualifiche, previste per le 16. Domenica 3 agosto i semafori si spegneranno alle 15: in programma ci sono 70 giri, per un totale di 306,63 chilometri. QUI TUTTI GLI ORARI DEL WEEKEND.
Fred Vasseur: “Nelle ultime gare abbiamo fatto progressi in termini di competitività e in Belgio, grazie al grande lavoro svolto a Maranello, abbiamo introdotto un pacchetto di aggiornamenti che ha ulteriormente migliorato le nostre prestazioni. Prima della pausa estiva obbligatoria ci attende un’ultima gara, il GP d’Ungheria, dove vogliamo continuare a crescere. Sarà interessante vedere come si comporterà la SF-25 aggiornata su un tracciato completamente diverso, tortuoso e caratterizzato da tante curve a media e bassa velocità. Charles e Lewis sono entrambi in buona forma e anche la squadra sta lavorando bene. Vogliamo arrivare alla pausa con un altro solido risultato”.



















