Durante tutta la stagione di Formula E, ingegneri, meccanici e piloti del team DS Penske hanno dato il massimo in un contesto di competizione sempre più serrata. Arrivati a Londra in terza posizione nella classifica Team, DS Automobiles e il partner PENSKE AUTOSPORT puntavano a mantenere il podio. Tuttavia, un doppio appuntamento ricco di colpi di scena e incidenti ha giocato contro la squadra. La domenica era iniziata nel migliore dei modi, con Maximilian Günther che ha conquistato la seconda posizione in griglia: un chiaro segnale dell’elevato livello prestazionale della DS E-TENSE FE25, sviluppata dal marchio premium francese.
Il pilota tedesco era stato particolarmente sfortunato sabato, quando era finito contro il muro al primo giro. Domenica è riuscito a concludere la gara, ma ha perso terreno in modo significativo a causa della neutralizzazione della corsa subito dopo l’attivazione dei suoi due Attack Mode. Prima un Full Course Yellow, poi una Safety Car, gli hanno impedito di sfruttare appieno la potenza extra e la trazione integrale offerti da questa modalità. Il risultato è stato un settimo posto finale. Dopo una brillante rimonta dal 15° al 5° posto sabato, Jean-Éric Vergne non è riuscito a ripetersi domenica. Partito 13°, il pilota francese ha chiuso 15° a causa di una penalità ricevuta nel finale.
Il team DS PENSKE termina così la stagione al quinto posto nella classifica squadre. Nella classifica Piloti, Jean-Éric Vergne è sesto con due podi, mentre Maximilian Günther – autore di due vittorie e due pole position nella sua prima stagione con DS Automobiles – chiude decimo. Ora l’attenzione si sposta sulla Stagione 12 del Campionato del Mondo ABB FIA di Formula E, che inizierà con i test ufficiali il 27 ottobre a Valencia, seguiti dalla prima gara il 6 dicembre a San Paolo. Con 18 gare in calendario – un nuovo record – e un mix affascinante di nuove destinazioni e circuiti iconici, la stagione 2025–2026 si preannuncia entusiasmante.
Eugenio Franzetti, Direttore DS Performance: “È stata un’altra gara difficile. Come spesso accade su questo tracciato particolare, ci sono stati molti contatti e incidenti. La sfortuna ha colpito ancora Max: in entrambe le occasioni in cui ha attivato l’Attack Mode, la gara è stata neutralizzata – prima con un Full Course Yellow, poi con una Safety Car – impedendogli di sfruttare la potenza extra. JEV ha lottato con determinazione, ma una penalità gli ha fatto perdere punti preziosi, fondamentali per mantenere il quarto posto in classifica. Un grande grazie a tutta la squadra per l’impegno, la qualità e la competenza dimostrati. Torneremo più forti il prossimo anno!”.
