Nel GP del Belgio Oscar Piastri conquista la sua ottava vittoria in carriera. tenendo dietro il compagno di squadra Lando Norris e la Ferrari di Charles Leclerc, portando il suo vantaggio in campionato a 16 punti. La pioggia intensa prima della gara ha fatto rinviare la partenza di quasi 80 minuti, avvenuta come rolling start dietro alla Safety Car. Subito dopo la vera e propria partenza, nel giro 5, Piastri non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha attaccato il compagno di squadra e poleman all’Eau Rouge, completando il sorpasso in fondo al Kemmel e gestendo con maestria la frenata, costruendo subito un bel margine su Norris.
Quando il circuito ha iniziato ad asciugarsi e per la sua posizione in pista, Piastri si è fermato ai box nel giro 12 montando le medie, mentre Norris ha dovuto completare un altro giro prima di rientrare e mettere le hard, rientrando a 9 secondi dal compagno di squadra (anche a causa di un problema al pit con l’anteriore sinistra). Nonostante la mescola più morbida, Piastri ha mantenuto un buon gap fino alla bandiera a scacchi.
Terzo classificato Charles Leclerc, a 20 secondi dal vincitore, seguito da Max Verstappen, a 1.5s dal ferrarista.
Gara anonima e in solitaria per George Russell, quinto, seguito dalla Williams di Alex Albon che ha resistito alla pressione di Lewis Hamilton, settimo dopo aver rimontato undici posizioni, primo pilota a passare dalle intermedie alle slick. Meritatissimo il premio di Driver of the Day. A punti anche Liam Lawson, Gabriel Bortoleto e Pierre Gasly.
A seguire Oliver Bearman, Nico Hulkenberg (a punti fino a quando non ha effettuato un secondo pitstop), Yuki Tsunoda (che ha perso due posizioni nelle fasi finali), Lance Stroll, Esteban Ocon, Kimi Antonelli (che in un weekend no ha la soddisfazione del giro più veloce in gara), Fernando Alonso, Carlos Sainz, Franco Colapinto e Isack Hadjar, in una gara che non ha visto ritiri – cosa che ha quasi del miracoloso a Spa!
Questo tredicesimo round ci lascia una conferma, a parte la superiorità della McLaren e la bravura di Piastri (Norris non ha la sua freddezza, inutile girarci attorno…): quando piove, queste F1 non possono correre e le full wet non servono. L’ha spiegato lo stesso Mario Isola ai microfoni di Sky mentre aspettavamo il via: sollevano troppa acqua, per cui chi segue non ha visibilità. La FIA ha – giustamente – scelto di rinviare la partenza per motivi di sicurezza, ma forse si sarebbe potuti partire un po’ prima. Ma, se inutilizzabili, perché buttare soldi per sviluppare e produrre le full wet? In classifica, Piastri è a quota 266 punti, con Norris a 250, Verstappen a 185, Russell a 157 e Leclerc a 139; nel Costruttori McLaren a 516 punti, seguita da Ferrari a 248, Mercedes a 220, Red Bull a 192.
Barbara Premoli




























