Mai dire mai e oggi la prova è Max Verstappen, che ha conquistato la pole numero 44 nel GP di Gran Bretagna. Con un giro perfetto ha messo la sua Red Bull in prima posizione, nell’ultimo giro, davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris.
L’australiano era in pole provvisoria, ma ha commesso un errore nel suo ultimo tentativo Piastri non riuscendo a migliorare, a differenza del quattro volte campione, che ha chiuso con un tempo di 1.24.892s, staccando Piastri di 0.103s. Terza l’altra McLaren di Lando Norris che domani partirà con accanto la Mercedes di George Russell.
Dopo le speranze per le prestazioni nelle libere, la Ferrari non riesce ancora a mettere tutto insieme in qualifica e domani Lewis Hamilton e Charles Leclerc (che non hanno cercato di nascondere la delusione) partiranno dalla terza fila, con Kimi Antonelli autore del settimo crono, che però sconterà tre posizioni per la penalità ricevuta per l’incidente con Verstappen in Austria. Ottavo tempo per Ollie Bearman, ma la Haas in gara partirà da fondo griglia, dopo 10 posizioni di penalità avute per infrazione commessa in regime di bandiere rosse durante le FP3.
Nono tempo per Fernando Alonso con Pierre Gasly che è riuscito miracolosamente a portare l’Alpine in top 10. Sabato deludente per la Williams, con Carlos Sainz e Alex Albon fuori in Q2, 11° e 14° rispettivamente. E un’altra batosta per Yuki Tsunoda, 12° con la Red Bull. A seguire la Racing Bulls di Isack Hadjar e la Haas di Esteban Ocon, 15°. Fuori in Q1 l’Alpine di Franco Colapinto, contro le barriere all’ultima curva, che ha causato l’interruzione della sessione e domani partirà 20°. Eliminati subito con l’argentino anche Liam Lawson, 16°, seguito dalle Kick Sauber di Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg divise dalla seconda Aston Martin di Lance Stroll.
Barbara Premoli




























