Formula 1 e FIA hanno annunciato il calendario del campionato del mondo 2026, che vede l’introduzione di Madrid e l’uscita di scena di Imola, l’arrivo di nuovi team e di nuovi regolamenti per la nuova generazione di monoposto che correranno con carburanti sostenibili al 100%. Approvato dal FIA World Motor Sport Council, il calendario inizia in Australia il 6-8 marzo, prima di 24 gare, con la finale ad Abu Dhabi il 4-6 dicembre. Nel 2026, il Ramadan sarà in febbraio e marzo, quindi in Bahrain e Arabia si correrà di nuovo in aprile.
Il calendario 2026 vede ulteriori modifiche, incluso il GP del Canada che seguirà Miami in un periodo precedente rispetto al solito, dal 22 al 24 maggio, ottimizzando le spese di trasporto. Questo comporterà lo svolgimento della stagione europea nei mesi estivi, con l’inizio a Monaco dal 5-7 giugno e la conclusione in Spagna, con il debutto di Madrid dall’11 al 13 settembre. Il campionato tornerà poi in Asia con Azerbaijan e Singapore prima di un triple header in America e infine Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi a chiudere la stagione.
La delusione per l’assenza di Imola nel 2026 è notevole, perché si dava praticamente per scontato il recupero dell’edizione saltata causa alluvione. E invece i vertici FIA non hanno mantenuto la promessa.
Barbara Premoli