Meccanici, ingegneri e il resto del mondo hanno saputo in contemporanea dell’improvviso ritiro di Lance Stroll dal GP di Spagna. Un meccanico, che preferisce restare anonimo, ha detto che sabato sera è stata mandata al team una email che annunciava il ritiro per via dei dolori a mano e polso che il pilota lamentava da sei settimane. Dato che il 26enne aveva già disputato le qualifiche, il team ha corso solo con la macchina di Fernando Alonso. Da allora è stato tutto un susseguirsi di voci, sul fatto che Stroll avrebbe dato i numeri nel box, rifiutando anche di rispettare la procedura FIA di andare al peso. I commissari hanno indagato sulla questione, inclusi i 5 minuti di ritardo ingiustificati con cui si è presentato ai commissari di gara.
Secondo alcuni, è stato in quel momento che il canadese avrebbe peggiorato la situazione di mano e polso operati nel 2023 dopo un incidente in bicicletta, lanciando oggetti nel garage e insultando diversi membri del team. “No, no“, insiste Mike Krack. “Prima di tutto ero al muretto e non ho sentito niente. Penso siano storie messe in giro dai media“. Ha però confermato che l’Aston Martin sapeva dei dolori, ma non del fatto che fossero peggiorati. “Non corri dietro a un pilota chiedendogli ogni 5 minuti se ha dolori o no. Quindi se ne è parlato nelle ultime settimane, ma senza sapere la gravità“. Intanto, il pilota di riserva Felipe Drugovich salterà Le Mans per sostituire Stroll in Canada. Inutile ce la raccontino o scarichino la colpa sui media: qualcosa deve essere successo, per forza. Anche perché giovedì stava benone ed era tutto sorrisi! Forse un po’ di paturnie perché tutta l’attenzione era concentrata su Alonso nella sua gara di casa? Ma, tranquilli amici di Aston Martin e famiglia Stroll: la cosa non ci fa certo perdere il sonno! Quello che ci spiace è che Felipe perda Le Mans.