A Imola la Scuderia Ferrari ha vissuto una domenica in rimonta con entrambi i piloti che in una gara molto movimentata hanno recuperato 8 e 5 posizioni. Lewis Hamilton ha infatti concluso al quarto posto, mentre Charles Leclerc è giunto sesto, piazzamenti che hanno permesso alla squadra di incamerare 20 punti in classifica. Il risultato odierno, ottenuto su una pista sulla quale i sorpassi sono piuttosto difficili, ha confermato il buon passo in gara della SF-25 che si è comportata bene sia con le gomme Medium sia con le Hard.
Dopo la difficile qualifica di ieri, la squadra ha approcciato il Gran Premio in maniera aggressiva, differenziando le strategie con i due piloti. Charles è infatti scattato dall’undicesima piazzola con gomme Medium, mentre Lewis, dodicesimo, ha montato pneumatici Hard. Il monegasco ha sfruttato bene la situazione al via riuscendo a scavalcare Isack Hadjar e Pierre Gasly. Il monegasco è rimasto in nona posizione fino al decimo giro, quando il team ha deciso di richiamarlo ai box per montare gomme Hard e metterlo in aria libera. La mossa ha pagato e gli ha permesso di effettuare un undercut su molti rivali, risalendo fino all’ottavo posto forte di un gran ritmo. Al giro 29 a condizionare la situazione c’è stata però la fermata a bordo pista di Esteban Ocon che ha portato la direzione gara a congelare la corsa con una Virtual Safety Car.
A quel punto la squadra ha effettuato il pit stop di Lewis, che è passato da pneumatici Hard a Medium, e ha fatto rientrare anche Charles per montare un nuovo treno di Hard con le quali arrivare a fine gara. Alla ripresa Hamilton era settimo, Leclerc decimo. Forti delle gomme fresche le due SF-25 hanno superato le due Aston Martin, Kimi Antonelli e Hadjar salendo rapidamente al quinto e al sesto posto. Al giro 46 proprio il pilota italiano ha però avuto un problema e ha accostato a bordo pista in una posizione complicata per la rimozione della sua vettura, per cui la direzione gara ha optato per la neutralizzazione con la Safety Car. A quel punto la squadra ha dunque fermato Hamilton per rimetterlo sulle Hard perdendo solo metà del tempo. L’inglese è tornato in pista settimo, mentre Charles è rimasto fuori in quarta posizione.
Alla ripartenza Lewis ha potuto sfruttare al meglio le sue gomme nuove superando George Russell e lanciandosi all’inseguimento di Alex Albon, a sua volta in lotta con Charles. Il thailandese al giro 60 è riuscito ad affiancare la Ferrari, Charles si è difeso come un leone e la Williams ha tagliato la prima variante cedendo la quinta piazza a Hamilton che poco dopo è salito al quarto posto superando il compagno di squadra. Negli ultimi due giri l’inglese ha provato ad arpionare il terzo posto di Oscar Piastri, che era su gomme usate, ma l’australiano è riuscito a difendere la propria posizione. Charles invece è stato invitato dal team a cedere il quinto posto ad Albon dopo che l’episodio alla prima variante era finito sotto investigazione e avrebbe potuto portare a una probabile penalizzazione che sarebbe costata più posizioni.
Lewis Hamilton: “Oggi mi sono sentito molto più in sintonia con la vettura, una sensazione che mi mancava dalla gara Sprint in Cina. Tutto ha funzionato alla perfezione: la strategia, i pit stop, il bilanciamento, e questo ci ha permesso di recuperare bene dalla posizione che avevamo dopo la qualifica. C’è ancora del lavoro da fare, soprattutto sul giro secco, ma se riusciamo a continuare su questa strada, potremo lottare per il podio. Grazie mille tifosi: il vostro supporto significa tantissimo e spero che oggi vi abbiamo reso orgogliosi”.
Charles Leclerc: “In alcune gare le cose semplicemente non vanno per il verso giusto, e direi che oggi per me è stato proprio così. Siamo stati davvero sfortunati con il tempismo di Virtual Safety Car e Safety Car. Non ho potuto sfruttare la prima, e durante la seconda non avevamo le gomme giuste a disposizione, ma non ci sono comunque rimpianti. Chiudere in sesta posizione non è poi così male considerando quanto è stato complicato il nostro weekend, ma non è certo il risultato a cui puntiamo. Il nostro obiettivo deve essere migliorare la performance in qualifica, perché in gara la macchina è veloce. Ora si va a Monaco, dove ci aspettiamo un fine settimana molto impegnativo perché quel circuito potrebbe mettere in evidenza le debolezze della SF-25. Ha caratteristiche molto specifiche e richiede un assetto completamente diverso rispetto a tutti gli altri: spero che sapremo sfruttare al meglio questa occasione e portare a casa comunque un buon risultato”.
Fred Vasseur: “Di questa giornata c’è di buono che il nostro passo gara è stato solido dall’inizio alla fine, che le strategie sono state corrette e che i pit stop sono stati eseguiti ancora una volta molto bene. Ovviamente però c’è un po’ di frustrazione, perché con una qualifica migliore avremmo potuto fare ancora di più. Sono ormai tre o quattro corse che vediamo questa differenza tra passo in qualifica e passo gara e ci dobbiamo lavorare ma credo che oggi abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. Lewis ha disputato una corsa molto solida, tenendo sempre un ottimo ritmo ed effettuando dei bei sorpassi, mentre per quanto riguarda Charles di sicuro né la Virtual Safety Car né la Safety Car sono arrivate al momento giusto. Capisco la sua frustrazione, ma credo che nel momento in cui la gara è stata neutralizzata mancassero ancora troppi giri alla fine per montare le Soft, e sono convinto che quella di lasciarlo fuori con le Hard sia stata la decisione giusta. Nel finale la richiesta a Charles di restituire la posizione ad Albon è stata presa perché l’episodio era molto al limite, e se avesse ricevuto una penalità avremmo perso quattro o cinque posizioni”.
Questa sera la squadra tornerà a Maranello, ma per poco, visto che domenica prossima si corre l’ottavo GP della stagione, quello di Monaco, gara di casa di Charles Leclerc.