Nella sua 50° gara, Oscar Piastri domina dal via alla bandiera a scacchi il GP del Bahrain, quarto successo in carriera e anche il primo per la McLaren nel deserto di Sakhir. Anche se non è stata una gara facile per Lando Norris – che ha preso una penalità di 5 secondi per essersi posizionato fuori dalla piazzola in griglia – la McLaren è stata nuovamente impressionante, permettendo all’inglese di rimontare fino alla terza posizione finale, alle spalle della Mercedes di un ottimo George Russell.
La leadership di Piastri è stata a rischio quando è entrata in pista la safety car, ma alla ripartenza l’australiano ha mantenuto il comando, ricostruendo un bel gap nei confronti degli inseguitori, con un vantaggio di 15 secondi su Russell, che è riuscito a resistere nelle fasi finali agli attacchi di Norris (nessuna penalità FIA nel post-gara per il #63 per un problema tecnico di apertura del DRS), a soli 0.774s dalla Mercedes. Se in gara sono state parecchie le sbavature di Lando, è riuscito comunque a recuperare, dopo le difficili qualifiche di ieri.
Quarto posto per Charles Leclerc, protagonista di bei duelli con Norris per tentare di difendere la terza posizione negli ultimi giri, davanti al compagno di squadra in Ferrari Lewis Hamilton. Sesto Max Verstappen in una serata che non dimenticherà per una serie di problemi sulla sua Red Bull, per non parlare di quelli in entrambi i pitstop.
Primi punti per l’Alpine grazie a Pierre Gasly, settimo, seguito dalla Haas di Esteban Ocon, dalla Red Bull di Yuki Tsunoda e dalla seconda Haas di Ollie Bearman. Fuori dai punti un grintosissimo Kimi Antonelli (che sorpasso su Verstappen!) che ha avuto la gara rovinata dalla SC, 11°, davanti all’unica Williams al traguardo, quella di Alex Albon, alla Sauber di Nico Hulkenberg (squalificato nel post-gara per un problema tecnico) e alla RB di Isack Hadjar. Quindicesimo Jack Doohan, seguito da Fernando Alonso solo 16° su una Aston Martin a dir poco drammatica (sarà difficile dimenticare quel volante che si stacca!). Liam Lawson si è classificato 17°, dopo una penalità di 10 secondi per aver causato una collisione con Hulkenberg. Ultimi classificati Lance Stroll e Gabriel Bortoleto, 18° e 19°, con Carlos Sainz costretto al ritiro per i danni riportati dalla sua Williams in un contatto con Tsunoda. A Sainz a fine gara i commissari hanno dato 10 secondi di penalità, che sconterà al prossimo GP con tre posizioni in griglia.
Al termine del quarto GP della stagione, nella classifica Piloti Norris è al comando con 77 punti, davanti a Piastri (74), Verstappen (69) Russell (63) e Leclerc (32). Nel Costruttori, McLaren a quota 151, poi Mercedes a 93, Red Bull a 71 e Ferrari a 57, con la Haas quinta con 20 punti. PS: che spettacolo vedere ridere Oscar Piastri, sempre super-controllato e glaciale ma probabilmente, dopo questo weekend perfetto, consapevole di essere l’uomo da battere e che ha dei punti di forza in più rispetto al compagno di squadra. Peccato averlo visto praticamente niente in questa domenica, mai inquadrato, neppure quando ha passato la bandiera a scacchi, sventolata da Luca Cordero di Montezemolo, che dalla sua Ferrari si aspettava sicuramente di più… Archiviato il Bahrain (ma quanto avranno speso in fuochi d’artificio alla fine???), la F1 non si ferma, fa i bagagli e parte per l’Arabia Saudita, dove il prossimo weekend si torna in pista.
Barbara Premoli