Oscar Piastri è convinto di poter battere il compagno di squadra Lando Norris nella lotta al Titolo 2025. La sensazione generale è che Norris – attuale leader del campionato – sia il team leader in McLaren, ma è stato Piastri a brillare in Cina. Norris ritiene che solo la Ferrari abbia una lineup piloti bilanciata in termini di talento, anche se team che possono contare solo su un pilota come la Red Bull possono beneficiarne, perché per ora Max Verstappen non ha un compagno che possa togliergli punti nel Mondiale Piloti. “Il nostro sistema sarà sempre vincente alla fine“, ha detto Lando Norris. “Anche contro il miglior pilota sulla griglia“. Concorda il team boss Andrea Stella: “Lando e Oscar si spingono a vicenda e tirano fuori il meglio di loro che non se corressero da soli“. A quanto si dice, il team manager Mark Webber avrebbe negoziato il contratto di Piastri in modo che avesse lo stesso status di numero 1. Il 23enne di recente ha rinnovato a lungo termine, nonostante l’interesse iniziale da parte della Red Bull. Nell’ultima serie Drive To Survive, Christian Horner non ha esitato a dire “Oscar” quando gli è stato chiesto quale pilota McLaren avrebbe preso se avesse potuto scegliere tra i due McLaren.
“Non ho mai preso in considerazione altri team“, ha detto Piastri al Times. “La McLaren, in primis dal punto di vista della macchina ma anche dell’ambiente, è il posto dove voglio stare, altrimenti non avrei firmato un contratto a lungo termine“. Ma il rischio per la McLaren è il ripetersi della lotta tra piloti per cui il team è noto, stile Fernando Alonso vs Lewis Hamilton o Ayrton Senna vs Alain Prost. “Sono consapevole che potrebbe crearsi un conflitto se non stiamo attenti“, ha detto Zak Brown a Auto Motor und Sport. “Molto dipende dalle personalità dei piloti. Siamo fortunati ad avere due leoni nella stessa gabbia, ma hanno un ottimo rapporto tra loro. E la trasparenza sarà cruciale per risolvere eventuali dispute. Ecco perché li coinvolgiamo sempre nelle nostre attività di marketing, giocano a golf insieme, vanno a cena insieme“.
Piastri affronta il Giappone con molte aspettative, dopo la vittoria in Cina: “Mi piace trovarmi in questa posizione. Non sono in F1 solo per fare numero, ma perché voglio diventare campione. Nell’ultimo paio di stagioni ho dimostrato a me stesso, più che a chiunque altro, che ho quello che serve. Non penso di essere al top delle mie capacità, ma sto dando il meglio per arrivarci il prima possibile. So che quando sono in un weekend buono ho abbastanza per battere i migliori“.