Ancora una volta si è giocato tutto nelle ultime curve finali, su 20 km da vivere tutti d’un fiato che per soli 6 decimi hanno visto Giandomenico Basso e Lorenzo Granai conquistare in volata la prima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Il testa a testa tra il pilota su Skoda Fabia RS, preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, e il campione in carica Andrea Crugnola con Pietro Elia Ometto è durato per tutti i giorni del 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, che tra pioggia a fiumi, guadi, fango e d’improvviso sole e caldo, ha regalato il più spettacolare primo atto possibile.
Pronti via di sabato erano state le condizioni eroiche a caratterizzare l’andamento della gara organizzata da Organization Sport Event, ma un gruppetto in testa si era subito staccato dagli altri concorrenti. Tra questi per primo si era imposto Bostjan Avbelj, il pilota sloveno in coppia con Damijan Andrejka su Skoda Fabia RS di MS Munaretto che aveva acciuffato la vetta della gara dominando sulla pioggia. Una foratura però lo aveva scalzato sulla PS5, lasciando spazio proprio a Basso. Leader dopo il primo giorno il portacolori di Movisport tuttavia nel primo passaggio domenicale sulla lunga “Careggine”, iconica speciale della gara toscana, in 20km ha perso 7.4”, lasciando scivolare Crugnola al primo posto. Il vincitore anche dell’edizione 2024 su Citroen C3, preparata da F.P.F Sport e gommata Pirelli, dopo un primo giorno sottotono ha cambiato passo subito nel mattino di domenica, scappando, prima di incappare però in una noia al semiasse che gli ha fatto perdere 8.6”.
Tutto si è così giocato sul secondo passaggio di “Careggine” per un finale da brivido, al termine del quale con l’emozione negli occhi Basso è riuscito a strappare per 6 decimi la prima gara del 2025, difendendosi là dove nel mattino aveva sofferto di più e senza aver mai siglato uno scratch; la costanza lo ha portato al successo. Secondo posto nonostante 3 prove vinte per Crugnola, che anche sul finale aveva recuperato 3” precisi, e che rilancia così subito il duello alla prossima tappa ad Alba. Boccone amaro invece per Avbelj, portacolori di Ms Munaretto che conquista il 3° gradino del podio ed il successo per la classifica del Campionato Italiano Rally Promozione, con un margine di 16.2″ e un finale di gara affrontato alla rincorsa.
Ai piedi del podio – e non iscritto al CIAR Sparco dunque trasparente per la classifica – l’equipaggio mondiale Gryazin-Aleksandrov, che ha perso quasi 50″ dopo aver faticato ad attraversare il guado della “Fabbriche di Vergemoli”. Nello stesso celebre tratto affrontato di sabato si erano fermati Campedelli, Re, Ceccato ed anche Pinzano aveva perso tempo, rivoluzionando così la classifica. Quinto in gara ma quarto per il CIAR Sparco, al debutto tricolore su Hyundai i20 Rally, si è così classificato Fabio Andolfi navigato da Marco Menchini. La nuova avventura del savonese, portacolori dello Hyundai Rally Team Italia con il supporto di Hyundai Motorsport, non è iniziata in maniera semplice visto il meteo, ma col progredire della gara la prestazione è venuta fuori. 6.7″ il distacco tra Andolfi e il campione Promozione in carica Marco Signor, che su Toyota GR Yaris Rally con Daniele Michi ha sofferto sopratutto la prima giornata di gara, trovando poi un altro ritmo nelle prove domenicali. Il portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà navigato da Luca Guglielmetti ha invece ottenuto il 7° posto assoluto, prendendosi sulla Fabia RS diversi rischi e chiudendo la gara a 1’05 dalla vetta. Chiudono poi le prime 10 posizioni con distacchi più ampi Ferrarotti-Grimaldi, Michelini-Perna non partecipanti al CIAR Sparco, ed i finlandesi Korhola-Temonen.
Nel Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici è invece arrivata la prima vittoria in carriera del giovanissimo Davide Pesavento, in coppia con Alessandro Michelet su Peugeot 208. Il vicentino nonostante delle penalità accumulate nel corso della gara ha conquistato al debutto la gara toscana, con un margine di 18.7″ su Alex Ferrari e Matteo Nobili, anche loro su altra Peugeot. La lotta per il 2RM è stata molto combattuta, con Pesavento che ha recuperato sul’ultima prova con lo scratch nella “Careggine”. Il finale di gara è stato condizionato dall’uscita di Lucchesi-Bracchi, per tutta la gara in bagarre per la vittoria ed usciti proprio sulla PS conclusiva. Podio conquistato così da Gianandrea Pisani e Nicola Biagi, su altra vettura francese.
I primi round dei trofei monomarca hanno regalato subito riscontri decisivi. Nella GR Yaris Rally Cup è stato Salvatore Lo Cascio a conquistare la tappa inagurale, in coppia con Gianfrancesco Rappa e con un vantaggio di 11.9″ su Fabrizio Andolfi e Manuel Fenoli. La Suzuki Rally Cup invece è stata appannaggio di Lorenzo Varesco e Nicolò Bottega, al debutto sulla Suzuki Swift Sport Hybrid. La vittoria è andata a Varesco dopo una grande prestazione, confezionata con un importante margine di 31.9″ su Jean Claude Vallino e Sandro Sanesi, primi under25. Podio del trofeo giapponese strappato poi da Fichera-Vignolo.
CLASSIFICA ASSOLUTA 48° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia RS) in 1:03’59.8; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 0.6; 3. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS) a 16.2; 4. Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia RS) a 49.0; 5. Andolfi-Menchini (Hyundai I20N) a 52.9; 6. Signor-Michi (Toyota GR Yaris) a 59.6; 7. Dapra’-Guglielmetti (Skoda Fabia RS) a 1’05.1; 8. Ferrarotti-Grimaldi (Skoda Fabia RS) a 2’24.5; 9. Michelini-Perna (Hyundai i20N) a 2’43.9; 10. Korhola-Temonen (Hyundai I20N) a 3’38.4;
CLASSIFICA CIAR Sparco: 1. Basso 15pti; 2. Crugnola 12 pti; 3. Avbelj 11.5pti; 4. Andolfi 8pti 5. Signor 6pti; 6. Daprà 5pti; 7. Ferrarotti 4 pti; 8. Korhola, Re 2 pti; 9. Campedelli.
CLASSIFICA CIR Promozione: 1. Avbelj 16,5 pti; 2. Signor 12pti; 3. Daprà 11pti; 4. Ferrarotti 8 pti; 5.Korhola 6pti;
CLASSIFICA CIAR Sparco 2RM: 1. Pesavento 16,5pti; 2. Ferrari, Pisani 12pti; 4. Gobbin 8,5pti; 5. Di Giovanni 8 pti.