Enzo Ferrari è stato un uomo spinto da forti motivazioni, in ogni senso. Il suo irrefrenabile desiderio di vincere, raggiungere nuovi traguardi e creare le vetture migliori al mondo l’hanno portato a spingere sé stesso e gli altri verso vette che erano ritenute pura fantasia. Nonostante fosse lui stesso un pilota di corse, è in qualità di leader che Enzo ha trovato la sua più grande vocazione. A capo della Scuderia Ferrari, la squadra corse da lui fondata nel 1929, ha sempre trasformato in realtà ciò che agli occhi degli altri sembrava impossibile. La primissima Ferrari, la 125 S, incarnava alla perfezione la volontà di Enzo di sfruttare l’innovazione per ottenere un vantaggio competitivo. Il suo ambizioso motore V12 l’ha infatti resa una vettura di straordinario successo.
Enzo ha sempre incentivato una mentalità vincente, coltivando un ambiente che incoraggiasse la nascita di nuove idee. Il suo spirito innovativo non ha mai lasciato Maranello, neanche dopo la sua morte, nel 1988, e sopravvive ancora oggi. Ad esempio, Ferrari ha cominciato a sperimentare il cambio con paddle al volante già nel 1979, montandone uno sulla 640 F1 vincitrice di diversi Gran Premi nel 1989; nel 2021 ha presentato la sua prima sfilata di moda; nel 2022 ha realizzato la Purosangue, la prima vettura del Cavallino a quattro porte; nel 2023, Ferrari è tornata a trionfare a Le Mans con una vittoria spettacolare; e la F80, l’ultima supercar di Maranello, ha dato il via a una nuova era tecnologica caratterizzata dalla potenza ibrida, con un motore V6 ispirato alle vetture di Formula 1 di Ferrari e alla 499P, vincitrice della 24 Ore di Le Mans. La passione di Enzo per l’innovazione non ha mai brillato tanto intensamente a Maranello. Ferrari continuerà a sorprendere, innovare e dare tutto per vincere. E forse è proprio questa la più grande eredità che Enzo Ferrari ci ha lasciato.
di Chris Rees – The Official Ferrari Magazine
A legacy of firsts, where every finish line marks the start of a new journey.#RememberingEnzo #Ferrari pic.twitter.com/G8vq7LmOTh
— Ferrari (@Ferrari) February 18, 2025