Va in archivio uno dei più bei campionati di F1, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte dove più team hanno portato a casa la vittoria. La McLaren è tornata alla vittoria iridata, un successo nel campionato Costruttori che mancava dal ’98. Un risultato che rispecchia le forze in campo. Certamente dovranno rivedere alcuni aspetti interni per cercare di non ripetere alcuni errori, ma possono partire da una base già consolidata.
Diversamente da Ferrari, Mercedes e, probabilmente, Red Bull, i campioni nel 2025 potranno contare sulla stabilità di progetto e sulla migliore coppia di piloti, a mio parere, proiettata nel futuro. Andrea Stella ha fatto un lavoro eccezionale in questi anni, riportando al vertice un team che era precipitato nelle retrovie. E’ un ragazzo fantastico che ho avuto la fortuna di conoscere e merita questa vittoria che, storicamente, è l’anticamera per lottare nella prossima stagione per entrambi i Titoli. Per questo mi aspetto una McLaren avvantaggiata per il 2025.
Seconda parte di stagione positiva anche per la Ferrari, che chiude questo lunghissimo campionato con un secondo e terzo posto nell’ultima gara e può festeggiare il secondo posto nel Costruttori, pagando solo 14 lunghezze. Purtroppo, in una parte della stagione, avevano perso di vista l’obiettivo principale incappando in alcuni errori che sono risultati determinanti. Il prossimo anno sono attesi a una sfida importante con l’approdo di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc.
Alle spalle delle due Ferrari nel finale di Abu Dhabi si sono piazzate le due Mercedes con Hamilton e Russell, davanti al campione del mondo Verstappen, ancora una volta protagonista di una gara solida. Sul contatto con Piastri, sono dell’idea che la penalità di 10” sia stata eccessiva. Era sul cordolo e più in là non poteva andare. Si poteva archiviare come incidente di gara con responsabilità al 50% oppure penalizzare anche l’australiano di casa McLaren. Gara positiva anche per Gasly, ottimo settimo con l’Alpine che chiude al sesto posto, alle spalle dell’Aston Martin e davanti alla Haas, che archivia la stagione con l’ottavo posto di Hulkenberg davanti al “guerriero” Fernando Alonso che continua a vendere cara la pelle.
L’aspetto che ho apprezzato maggiormente di questa stagione è stata proprio l’alternanza al vertice e la capacità di team e piloti di ribaltare la situazione tra una gara e l’altra. Era veramente difficile fare delle previsioni. L’abbiamo visto sia al vertice con Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes, ma anche a metà gruppo. Alpine è riuscita a raddrizzare la stagione, raggiungendo un risultato quasi insperato fino a poche gare dalla fine, così come la Haas. Ci avviciniamo alla fine di un ciclo tecnico e il 2025 sarà ancora più interessante, oltre alle novità in casa Mercedes con l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli e del già citato Hamilton a Maranello.
Gian Carlo Minardi