Davanti a tutti al termine della prima giornata in pista nel GP di Abu Dhabi c’è Lando Norris, davanti al compagno di squadra Oscar Piastri e alla Haas di Nico Hulkenberg, con la McLaren che si conferma per ora il team da battere. Dopo la partecipazione di sei rookie nella prima sessione, i titolari Piastri, Carlos Sainz, Max Verstappen, Lance Stroll, Yuki Tsunoda e Alex Albon sono tornati nei loro abitacoli per la seconda ora, per la sessione più rappresentativa in vista dei 58 giri della gara di domenica, che si svolgerà allo stesso orario.
Dopo la notizia della penalità di 10 posizioni per Charles Leclerc per aver superato il numero di pacchi batteria a disposizione, le Ferrari sono state tra le prime monoposto a scendere in pista, con la consapevolezza per la Scuderia di avere pochissime – se non zero – speranze di superare la McLaren nel Costruttori.
Inizialmente Leclerc si è piazzato alle spalle di Lando Norris, autore del miglior tempo con le medie (1.25.020s). In seguito Norris, Sainz, Leclerc e Piastri si sono alternati in vetta alla classifica. Problemi per Verstappen che ha lamentato noie all’anteriore e finito sui cordoli e anche per il pilota Alpine Jack Doohan, autore di diversi bloccaggi nel suo primo weekend di gara.
Nella seconda parte della sessione, i piloti hanno sfruttato l’abbassamento della temperatura della pista, facendo delle simulazioni di qualifica, con Norris al top, con un giro di 1.23.517s davanti a Piastri e a Hulkenberg. Quarto crono per Sainz a 0.582s dal leader, davanti a Lewis Hamilton e Leclerc. Settimo Valtteri Bottas, con Kevin Magnussen, Albon e Tsunoda a chiudere la top 10.
Undicesimo Liam Lawson, davanti a Pierre Gasly e a George Russell. In fondo alla classifica entrambe le Red Bull, con Sergio Perez e Verstappen rispettivamente 14° e 17°. Tra i due, Zhou Guanyu e Fernando Alonso, con Stroll, Doohan e Franco Colapinto a chiudere la classifica del venerdì: l’argentino della Williams è stato costretto a saltare l’ultima parte della sessione per danni al fondo vettura. Adesso per tutte le squadre tanto lavoro da fare in vista dell’ultima ora di libere e delle qualifiche di domani.
Barbara Premoli