Con la conquista a Las Vegas del quarto Titolo consecutivo, Max Verstappen entra di diritto nel mondo dei grandi della F1. Juan Manuel Fangio, Alain Prost, Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton: l’elenco dei piloti con quattro o più Titoli non è lunga, ma adesso include anche il 27enne olandese. In un weekend in cui la Red Bull RB20 non era certo la macchina più veloce, Verstappen ha fatto quello che doveva per mettere fine al duello con l’ultimo rivale, Lando Norris, chiudendo quinto davanti all’inglese della McLaren, con Norris che per tenere aperte le speranze iridate avrebbe dovuto battere Verstappen per 3 punti.
Parlando della sua stagione – iniziata con 7 vittorie nelle prime 10 gare, prima di un digiuno di 10 GP tra le vittorie in Spagna e Brasile – Verstappen ha detto: “E’ stata una stagione lunga e ovviamente l’abbiamo iniziata in modo perfetto, navigavamo tranquilli, poi è diventata dura. Ma siamo rimasti uniti come team, abbiamo continuato a lavorare sugli aggiornamenti e abbiamo vinto. Sono incredibilmente orgoglioso di tutti, per tutto quello che hanno fatto per me. Al momento mi sento molto sollevato, ma anche orgoglioso“.
Alla domanda se avesse mai pensato di diventare un quattro volte campione quando è entrato in F1 a 17 anni, Verstappen ha rispondo ridendo: “Decisamente no! Ero solo felice di esserci e sognavo delle potenziali vittorie o di salire sul podio, cose normali già di per sé difficili da raggiungere. C’è stata una serie di anni difficili, abbiamo continuato a provare e poi è arrivato il nuovo concept nel 2022 e ritrovarmi qui da quattro volte campione è incredibile“.
Chiedendogli di fare un confronto con le altre vittorie, Verstappen ha ammesso che avrebbe preferito la facilità con cui ha vinto nel 2023, anno in cui ha conquistato 19 gare su 22: “Di certo è stata una stagione molto impegnativa. A volte è stata molto faticosa anche dal punto di vista fisico, ho dovuto restare calmo. In un certo senso preferisco ancora il 2023, mi sono divertito molto ma penso che questa mi abbia decisamente insegnato molte lezioni. Sono anche molto orgoglioso di come l’abbiamo gestita come team. Tutto questo la rende molto, molto speciale e una bella stagione“.
Adesso, negli ultimi due GP della stagione, Verstappen si concentrerà sul cercare di aiutare la Red Bull a conquistare il terzo Titolo Costruttori consecutivo, con il team che si trova in terza posizione a 53 punti dalla McLaren.