Dopo il GP di Ungheria aveva sorpreso il fatto che Piastri non avesse esultato più di tanto dopo la sua prima vittoria. Chi lo segue da tempo sapeva che il mood del ragazzo non è diciamo proprio latino, però una prima vittoria in F1 è sempre una prima vittoria. Ma si disse che il poco entusiasmo fosse mascherato per via della cattiva gestione del team tra lui e Lando che di fatto lo fece passare per fargli riprendere la prima posizione.
La gara di Baku è stata per Piastri monumentale perché passare prima, e tenersi dietro poi Leclerc, il Leclerc che sembra nato su questa pista, non è cosa che si vede tutti i giorni. Eppure a fine gara il commento via radio di ritorno al team è stato un laconico: “Yes. Bravi a tutti. E’ stato un bel sorpasso. Probabilmente il pomeriggio più stressante della mia vita. Grazie per la macchina. Che giornata. Grazie”. Letto così senza enfasi o altro. Come avesse finito un qualsiasi turno di lavoro o una giornata faticosa in ufficio.
The moment Oscar Piastri clinched his second Grand Prix victory! 🏆🏁#F1 #AzerbaijanGP pic.twitter.com/eudpFHsCKP
— Formula 1 (@F1) September 15, 2024
Potrebbe regalarci in futuro momenti di silenzio sussurrati assordanti come faceva Raikkonen. Chi scrive ha seguito la gara on board con Oscar per buona parte, è incredibile quanto poco parli alla radio.
This was cold af. pic.twitter.com/ITQzZga3yR
— Ky (@FiftyBucksVT) September 15, 2024
Nemmeno è finito il secondo anno di F1 e siamo già a due vittorie (+1 nella sprint race di Doha 2023). Fa bene ricordare dove era la McLaren lo scorso anno. In Mark Webber ha una guida intelligente al suo fianco. Uno che sa cosa vuol dire correre con team in difficoltà prima, e vincenti con compagni ficcanti poi. Che avessero entrambi le idee chiare lo si era capito dopo l’affaire Alpine e quel tweet diventato storia.
Ora Oscar ha tutto per continuare a migliorare e fare bene. Un team in crescita costante, la consapevolezza che ormai può vincere altri GP e soprattutto la faccia tosta di non temere il compagno di squadra che deve iniziare a mettere assieme weekend di gara più consistenti, ma quella è un’altra storia. Zak Brown e Andrea Stella sono ben felici di avere due galli così nello stesso pollaio. La McLaren torna a guidare la classifica Costruttori. La rincorsa al Titolo Piloti forse è iniziata tardi, ma che vuoi che sia un poco di stress se alla fine questi sono i risultati… Chi non ha una giornata stressante al lavoro ogni tanto?
Riccardo Turcato