Seconda vittoria in carriera oggi per Oscar Piastri nel GP dell’Azerbaijan, concluso davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla Mercedes di George Russell, al termine di una gara combattuta, con Sergio Perez e Carlos Sainz usciti di scena dopo un incidente nelle fasi finali, quando erano terzo e quarto. Nelle prime fasi del GP. Piastri è stato alle spalle del poleman Leclerc, ma l’ha passato dopo l’unico pitstop, con Perez e poi Sainz che hanno seguito la stessa strategia dando vita a un’intensa lotta a quattro per il podio.
Ancora stupito al termine dei 51 giri, George Russell, che grazie all’incidente di Perez e Sainz si è ritrovato sul podio, mentre Lando Norris – partito 15° con una strategia alternativa – ha passato il rivale al Titolo Max Verstappen nelle fasi finali, conquistando la quarta piazza. Un risultato, quello odierno della McLaren, che porta il team di Woking in cima alla classifica Costruttori, cosa che non avveniva da un decennio.
Pomeriggio in solitaria per Fernando Alonso, promosso in sesta posizione, seguito da Alex Albon e Franco Colapinto (a punti nella sua seconda gara, dopo il debutto a Monza), che hanno portato punti preziosi alla Williams. Dopo essere partito dalla pitlane per la sostituzione della power unit, Lewis Hamilton ha chiuso 9°, con l’ultimo punto andato a Ollie Bearman, primo pilota a fare punti per due team diversi nei suoi primi due GP (e oltretutto davanti al compagno Nico Hulkenberg).
Rimonta dalle retrovie (dopo essere stato squalificato dalle qualifiche) anche per Pierre Gasly, 12°, seguito dalla RB di Daniel Ricciardo, dalla Kick Sauber di Zhou Guanyu e dall’altra Alpine di Esteban Ocon (questi ultimi che hanno scontato penalità power unit). Ultimo alla bandiera a scacchi (sventolata da Naomi Campbell) a Valtteri Bottas. Ritiri per Perez, Sainz, Lance Stroll (problemi ai freni) e Yuki Tsunoda, che hanno avuto un contatto nel primo giro, con foratura per Stroll e danni alla macchina per il giapponese.
Una domenica nel segno di Piastri, che è sempre più una conferma e ha difeso strenuamente la prima posizione, guadagnando terreno quando le gomme posteriori di Leclerc sono andate negli ultimi giri, facendolo avvicinare da Perez e Sainz. Fino al dramma del penultimo giro quando, dopo un tentativo di sorpasso su Leclerc, il messicano si è ritrovato ruota a ruota con lo spagnolo della Ferrari, con i due a muro tra le curve 2 e 3. La gara si è quindi conclusa sotto Virtual Safety Car. Nella classifica Costruttori, McLaren con 476 punti, seguita dalla Red Bull a 456, dalla Ferrari a 425, dalla Mercedes a 309 e dalla Aston Martin a 82. Nel Mondiale Piloti, Verstappen è sempre primo con 59 punti su Norris (313 vs 254), terzo Leclerc con 235, seguito da Piastri a 222, da Sainz a 184 e da Hamilton a 166.
Barbara Premoli