Ci sono cose che sembrano impossibili ma, 53 giri dopo, sono realtà: Charles Leclerc ha vinto con grinta e determinazione il GP d’Italia con una strategia di una sola sosta che gli ha permesso di chiudere davanti alle due McLaren, partite dalla prima fila e favorite per la vittoria.
Dopo essere partito bene dalla pole, Lando Norris all’inizio ha mantenuto la prima posizione, prima che Oscar Piastri lo passasse alla seconda chicane. Da quel momento, l’australiano è rimasto in testa per la maggior parte della gara.
Ma, con quasi tutti a optare per le due soste, la Ferrari ha deciso di rischiare con un solo pit per Charles e Carlos, coi due che si sono ritrovati davanti nelle fasi finali. Lo spagnolo non è riuscito a mantenere la posizione per i pneumatici usurati, con Piastri e Norris che l’hanno passato prendendo la seconda e terza piazza. Leclerc non si è scomposto di un mm e ha conquistato la gara di casa con un vantaggio di 2,6s su Piastri (per lui la settima vittoria in carriera).
Norris ha portato a casa anche il punto extra del giro veloce, in una domenica in cui sperava di avere più aiuto dal compagno di squadra per la lotta al titolo. Quarto Sainz, davanti a Lewis Hamilton. Sesto Max Verstappen, davanti alla Mercedes di George Russell e a Sergio Perez. A chiudere la zona punti la Williams di Alex Albon e la Haas di Kevin Magnussen. Appena fuori dalla top 10 Fernando Alonso, con il debuttante Franco Colapinto 12° e dietro di lui la RB di Daniel Ricciardo.
Alpine 14° e 15° con Esteban Ocon e Pierre Gasly, davanti alla Sauber di Valtteri Bottas, alla Haas di Nico Hulkenberg e, a chiudere la classifica, Zhou Guanyu e Lance Stroll. Unico ritiro quello di Yuki Tsunoda, dopo una collisione con Hulkenberg.
Questa la cronaca, che sarebbe poca cosa senza le emozioni di una vittoria insperata della Ferrari a Monza, davanti a un rettilineo mozzafiato. E il sorriso e gli occhi di Charles… da incorniciare!
AGGIORNAMENTO: Magnussen salterà la gara di Baku. Dopo l’incidente con Gasly e la penalità ricevuta, raggiunge il limite di 12 punti di penalità in 12 mesi e dovrà quindi restare a casa nel prossimo GP, in Azerbaijan.
Barbara Premoli