Tutto pronto per il GP d’Italia, la gara di casa per eccellenza della Scuderia Ferrari, che si corre come sempre – con una sola eccezione nel 1980 – all’Autodromo Nazionale Monza, uno dei circuiti con maggiore storia e tradizione al mondo, essendo stato costruito 102 anni fa. Eppure in questa edizione del Gran Premio le novità saranno davvero tantissime. L’asfalto dell’impianto è infatti stato completamente rifatto per la prima volta dal 1922. Sono stati cambiati alcuni cordoli e in questa nuova configurazione ci si aspettano prestazioni ancora più al limite. Come sempre le tribune della pista si tingeranno di rosso grazie all’invasione di sostenitori della Scuderia Ferrari HP che si attende fin dal giovedì di prove libere. Qui la squadra ha ottenuto ben 19 successi e oltre settanta podi, e il popolo dei tifosi attende con ansia di tornare a celebrare un pilota di Maranello sotto il podio, possibilmente sul gradino più alto.
La pista. Dal punto di vista tecnico, l’Autodromo Nazionale propone un tracciato velocissimo, unico nel panorama del motorsport, che grazie allo strumento del DRS vede le monoposto di Formula 1 superare i 350 km/h di velocità massima e girare a una media ben oltre i 260 km/h. I sorpassi sono facili da compiere sia sul rettilineo principale che alla prima variante e alla variante della Roggia, subito dopo la Curva Grande (detta anche Curva Biassono). I rettilinei combinati con le forti frenate creano una sfida unica per i piloti, che devono trovare l’assetto perfetto per le loro monoposto per avere il giusto compromesso tra la trazione in uscita dalle staccate e la velocità di punta indispensabile per attaccare e difendersi nei tratti da compiere a tavoletta.
Il meteo a Monza per il fine settimana è atteso senza particolari sorprese, per cui la gara sarà molto probabilmente a una sosta, quindi piuttosto lineare. Al contrario, in qualifica sarà fondamentale gestire al meglio il traffico, specie nella seconda parte del Q3.
Il 75° GP d’Italia sarà caratterizzato dal formato classico di weekend, con tre sessioni di prove libere (la prima e la seconda previste venerdì alle 13.30 e 17 CEST; la terza sabato alle 12.30) la qualifica sabato alle 16 e la gara – 53 giri pari a 306,72 km – domenica alle 15.
Fred Vasseur – Team Principal Scuderia Ferrari: “Arriviamo a Monza su di morale per come siamo riusciti a performare in gara a Zandvoort, a dimostrazione di come in questa Formula 1 molta differenza la faccia anche un’esecuzione perfetta, ovvero la capacità di riuscire a mettere insieme tutti gli aspetti e sfruttare al meglio il potenziale del pacchetto a disposizione. Monza è una gara a se stante sotto ogni aspetto: la pista è unica nel suo genere, è rimasta l’unica super veloce presente in calendario, e quest’anno sarà almeno in parte da riscoprire dato che è stata interamente riasfaltata e anche i cordoli di alcune curve sono stati modificati. Ma per noi è speciale soprattutto perché sappiamo di poter contare sul supporto di decine di migliaia di nostri tifosi che sono pronti a spingerci al massimo e, giustamente, pretendono da noi dei grandi risultati. Ricorderò per sempre il mio primo GP d’Italia da ferrarista, il grido di gioia al sabato per la pole position di Carlos e la festa sotto al podio la domenica. L’obiettivo, mio, dei piloti e di tutta la Scuderia – sia la squadra che va in pista che le centinaia di persone operative da Maranello – è tornare a far saltare di gioia i tifosi: per questo ci siamo preparati scrupolosamente e introdurremo sulla SF-24 alcuni aggiornamenti che speriamo ci possano far fare un altro passo avanti in termini di competitività. Ci serve il supporto di tutti i nostri sostenitori, noi ci metteremo anima e cuore”.