Ancora una pole per Max Verstappen, che in Austria continua a portare avanti il suo weekend perfetto: primo nelle libere, primo nella Sprint Qualifying, primo nella Sprint Race e primo nelle qualifiche per il Gran Premio. Salgono così a sette le sfide contro il cronometro vinte dal pilota olandese su questo circuito dopo la pole position del GP della Stiria del 2021, quelle dei GP d’Austria dal 2021 al 2023 e le Sprint Qualifying del 2023 e del 2024. Sono adesso 40 le pole position del tre volte campione del mondo e 103 quelle della Red Bull.
La prima fila sarà la stessa vista oggi nella gara Sprint. Accanto a Verstappen partirà infatti Lando Norris: 1’04”314 il tempo dell’olandese, 1’04”718 per l’inglese della McLaren. In seconda ci saranno la Mercedes di George Russell (1’04”840) e la Ferrari di Carlos Sainz (1’04”851).
La gara Sprint ha visto la Medium come assoluta protagonista, visto che tutti i piloti hanno, come del resto era prevedibile, scelto la C3 come mescola migliore per i 24 giri previsti. Soltanto la coppia della Sauber ha preferito usare un set nuovo mentre tutti gli altri hanno optato per uno usato. Il comportamento della Medium è stato in linea con le aspettative, fornendo alle squadre una buona mole di dati utili per definire la strategia per la gara di domani. In qualifica tutti hanno ovviamente usato la Soft, con un mix fra set nuovi e usati, in base alla disponibilità e all’eventuale progresso durante la sessione. La C5 ha confermato le sue caratteristiche di gomma molto performante sul giro secco su un tracciato come Spielberg, anche in presenza di temperature di asfalto molto elevate.
Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Max Verstappen da Jason Oppenheim. Presidente e fondatore del Gruppo Oppenheim, Jason è a capo di un team che rappresenta acquirenti e venditori di immobili di prestigio in tutta la California meridionale ed è diventato una star su Netflix come protagonista degli show Selling Sunset e Selling the OC, che hanno ottenuto tre nomination per gli Emmy Awards.
Mario Isola, direttore motorsport Pirelli: “L’ennesima qualifica nel segno di Verstappen, che qui sembra davvero imbattibile, soprattutto nella sfida contro il cronometro, visto che sono sette volte consecutive che si conferma il più veloce al Red Bull Ring. Le alte temperature – quella dell’asfalto ha oscillato attorno ai 50 °C – hanno creato un’ulteriore difficoltà ma hanno comunque permesso alle squadre di mettere alla prova le gomme Medium in queste condizioni, dando un’indicazione importante in termini di strategia.
Secondo le nostre elaborazioni, saranno necessari due pit-stop, con un mix di C3 e C4: è chiaro che chi ieri ha scelto di usare estensivamente e, pertanto, restituire un set di C3 privilegerà più la Medium mentre gli altri avranno un grado di flessibilità maggiore. Mentre la sosta singola non è un’opzione realistica, non in termini di usura dei pneumatici ma in termini di degrado e di passo, le tre soste potrebbero essere una possibilità, sia in caso di neutralizzazioni nella seconda parte di gara, sia in caso di degrado superiore alle aspettative: in questa eventualità anche la C5 potrebbe avere un ruolo, seppure non da protagonista”.