Il nono appuntamento del mondiale di F1, in Canada, è stato certamente condizionato dal meteo, ma già il sabato ci ha regalato una qualifica al cardiopalma con Russell e Verstappen che stampano lo stesso tempo e Norris, terzo, staccato di appena 21 millesimi.
La prima sorpresa, in negativo, per la Ferrari è arrivata proprio il sabato con Leclerc e Sainz eliminati in Q2. Una rondine non fa certamente primavera, ma a Maranello devono rimboccarsi le maniche per capire tutto quello che non ha funzionato in questo fine settimana. Hanno avuto problemi di carattere tecnico ma anche di assetto e aerodinamica. Sono riemersi tutti quei problemi che Montecarlo aveva nascosto, trattandosi di una pista completamente anomala. Ferrari saluta questo fine settimana con uno zero in casella causa il doppio ritiro.
Ancora una volta è Max Verstappen a trascinare e portare in alto la Red Bull che non è certamente la vettura del 2023. L’olandese ha fatto la differenza. Un vero capolavoro. Quando vuole mette insieme quei cinque-sei giri veloci che fanno la differenza. Nonostante il rinnovo, Sergio Perez è stato in difficoltà tutto il fine settimana, concluso col ritiro.
McLaren si conferma il team con la migliore coppia di pilota e con una vettura estremamente competitiva. Dall’inizio della stagione è la squadra più costante e, attualmente, la seconda forza del campionato. Lando Norris ha reso la vita non facile a Verstappen. Peccato per Piastri, che sul finale ha dovuto cedere il passo ai due piloti Mercedes. Molto bravo Russell, così come Hamilton correttissimo nei confronti del compagno. A partire da Imola, abbiamo una Mercedes in crescita. Sicuramente un segnale positivo per il seguito della stagione.
Punti preziosi per l’Aston Martin col sesto posto di Alonso e il settimo di Stroll. In casa RB, Daniel Ricciardo ha finalmente portato al team punti importanti, soprattutto anche in seguito all’errore sul finale di Tsunoda. Un errore che può starci, considerando anche la strategia azzardata. E’ stato molto bravo anche nella gestione delle gomme e un errore può capitare. Punti preziosi anche in casa Alpine, soprattutto dopo quanto successo a Montecarlo tra i due piloti, grazie al nono e decimo posto rispettivamente di Gasly e Ocon. Tra quindici giorni si torna in Europa, in Spagna, per il decimo appuntamento di un Campionato sicuramente non piatto né scontato.
Gian Carlo Minardi