Per il nono appuntamento il Mondiale di F1 fa tappa in Canada, sul tracciato di Montreal, decisamente diverso da Montecarlo, ma dove comunque le qualifiche avranno un ruolo determinate. Così come per il Principato, potrebbero essere la parte più interessante del fine settimana.
E’ un semi-cittadino, caratterizzato da lunghi rettilinei e importanti frenate con molte accelerazioni dove i cordoli potrebbero dar fastidio a qualcuno. La gara sarà aperta a diversi scenari, tra cui anche l’ingresso della safety car che è mancata quindici giorni fa, oltre alle condizioni meteo che spesso hanno interferito sul risultato finale. Per questo appuntamento Pirelli ha portato le mescole più morbide: C3-C4-C5. Di certo la Red Bull tenterà il recupero dopo la débacle, se così possiamo chiamarla, degli ultimi due appuntamenti in cui qualche errore è stato commesso. Fresco di rinnovo, Perez potrebbe ritrovare la giusta serenità che gli è mancata in questo inizio di stagione. Restano certamente il team di riferimento. Subito alle loro spalle troviamo Ferrari e McLaren, pronte a darsi battaglia per provare a rosicchiare ulteriori punti ai leader di campionato. La vittoria potrebbe essere aperta a tre team. In questo momento vedo una Mercedes un po’ più indietro.
Occhio alla RB, in striscia positiva da diversi appuntamenti grazie ai quali ha consolidato la sesta posizione, alle spalle di un’Aston Martin che pare aver perso la bussola. Certamente il team è trascinato solo dall’ottimo Tsunoda. Non all’altezza della situazione, invece, Ricciardo. Ci affacciamo a questo appuntamento con tanta curiosità e fiducia, soprattutto per quanto riguarda la qualifica.
Gian Carlo Minardi