La 24 Ore di Le Mans, in programma nel fine settimana del 15 e 16 giugno, sarà l’avvenimento più importante di tutto l’anno. Un appuntamento che segnerà il giro di boa di quella che è la stagione d’esordio per la Lamborghini SC63, in un contesto internazionale come quello del FIA World Endurance Championship nella categoria Hypercar e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, in classe GTP.
Una sfida che vede Lamborghini confrontarsi contemporaneamente in entrambe le serie con altri brand affermati ai massimi livelli, subito caratterizzata da una crescita costante che scaturisce dal lavoro svolto da Squadra Corse e dal suo team partner Iron Lynx sul primo prototipo da corsa della Casa di Sant’Agata Bolognese. Un lavoro che vede coinvolti con un impegno importante sui progetti WEC e IMSA, meccanici, ingegneri, tecnici e piloti.
In un periodo di tempo relativamente breve dalla prima apparizione della vettura risalente alla scorsa estate, la Lamborghini SC63 ha ottenuto dei risultati positivi, fino a conquistare i suoi primi punti in entrambi i campionati. Benché presente nel corso di questa stagione d’esordio con una sola vettura nel WEC e una nell’IMSA, Lamborghini Squadra Corse prenderà parte alla 24 Ore di Le Mans con due SC63. Al volante della #19 ci saranno i piloti ufficiali Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli e Romain Grosjean, quest’anno impegnati nell’IMSA. Gli altri Factory Driver, Mirko Bortolotti, Daniil Kvyat e Edoardo Mortara, a loro volta protagonisti nel WEC, si alterneranno al volante della #63. Il pilota di riserva durante la settimana della 24 Ore di Le Mans sarà invece il sudafricano Jordan Pepper, che salirà per la prima volta sulla Lamborghini SC63 in occasione dei test che precederanno la gara francese e che si svolgeranno nel weekend dell’8 e 9 giugno.
Prima dell’appuntamento più importante dell’intera stagione, la Lamborghini SC63 è stata già protagonista nei primi tre round del FIA WEC e nella 12 Ore di Sebring valevole per la serie IMSA.