Va in scena questo weekend il GP del Canada, nona gara della stagione, che si svolge a due settimane dal trionfo della Scuderia Ferrari a Monaco con Charles Leclerc che ha raggiunto nella storia della Formula 1 e della Ferrari il grande Gilles Villeneuve a quota sei vittorie. Proprio al canadese, leggenda del Cavallino Rampante, è dedicata la pista di Montreal su cui si gareggia domenica.
La pista. Il Circuit Gilles Villeneuve è uno dei più amati dai piloti: è stato costruito nel 1976 sull’isola artificiale di Notre Dame, misura 4.361 metri e presenta una particolare alternanza di curve lente, tratti da alta velocità e rettilinei – tre – tutti abilitati all’uso del DRS e separati da chicane che impongono violente frenate. Sebbene la sede stradale sia piuttosto stretta in alcuni punti, le opportunità di sorpasso non mancano, a partire dalla curva 1, una secca piega a sinistra che arriva al termine del rettilineo del traguardo e permette di essere approcciata con due traiettorie differenti perché si tratta di una sorta di esse che consente a chi entra dall’esterno di ritrovarsi all’interno in curva 2. La sequenza più tecnica va dalla curva 3 alla 7 e in questo tratto è difficile seguire l’auto che precede, ma al tornante di curva 10 c’è un’ulteriore opportunità di sorpasso. Da lì in poi inizia il lunghissimo rettilineo finale che costituisce la migliore opportunità di sferrare un attacco e si conclude con l’ultima chicane che immette sul traguardo e sul famigerato “Muro dei Campioni”, così chiamato perché nel corso degli anni proprio su quella barriera di cemento si è conclusa la gara di tante stelle tra cui Michael Schumacher, Damon Hill, Jacques Villeneuve e Jenson Button.
Meteo. Le condizioni atmosferiche spesso giocano un ruolo importante: a Montreal si può infatti passare dal caldo torrido a improvvisi acquazzoni che a volte contribuiscono a creare condizioni di pista inaspettate e a influenzare le scelte di strategia.
Weekend tradizionale. Il GP del Canada segue lo schema classico del fine settimana di gara: al venerdì sono in programma due turni di prove libere – alle 13.30 e 17 locali (19.30 e 23 CEST) – mentre l’ultima sessione sarà alle 12.30 (18.30 CEST) del sabato, in preparazione delle qualifiche previste alle 16 (22 CEST). Il 53° Gran Premio del Canada, sulla distanza di 70 giri, prenderà il via domenica alle 14 locali (20 CEST).
Fred Vasseur Team Principal Scuderia Ferrari: “Partiamo per il Canada sull’onda dell’entusiasmo per il successo di Charles nella sua gara di casa a Monaco, come abbiamo fatto dopo la vittoria in Carlos in Australia. Tutto il team è carico e si è preparato al massimo per questo appuntamento: il circuito di Montreal è piuttosto diverso da quello del Principato, ci sono ancora delle curve lente ma in genere c’è molta più velocità, meno bisogno di carico aerodinamico e più opportunità di sorpasso. Tuttavia credo che il nostro approccio come squadra non debba cambiare: occorre avvicinarci a questo weekend consapevoli che ci stiamo muovendo nella giusta direzione sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo dell’armonia in squadra che per quanto riguarda le decisioni da prendere in pista. Il lavoro fatto finora ci ha permesso di ridurre ulteriormente il gap che ci separa da chi è al comando delle due classifiche iridate. I valori, specie in qualifica, tra noi, McLaren e Red Bull sono estremamente ravvicinati e sappiamo che ogni piccolo dettaglio può fare la differenza”.