Il Ducati Lenovo Team torna sul gradino più alto del podio nella domenica del GP di Catalunya grazie a una performance straordinaria di Francesco Bagnaia, che conquista il terzo successo in stagione. Enea Bastianini è transitato sul traguardo in nona posizione al termine dei 24 giri di gara al “Circuit de Barcelona – Catalunya” di Montmeló, salvo poi ricevere una penalità di 32 secondi per non aver scontato un long-lap penalty, che lo relega al 18° posto finale.
Bagnaia è stato nuovamente autore di una partenza perfetta dalla prima fila, comandando i primi giri di gara e cercando al tempo stesso di preservare l’usura dei pneumatici. Dopo essere sceso in terza posizione a dodici tornate dal termine, Pecco ha perso leggermente terreno dalla testa della corsa, mantenendosi comunque a contatto con il duo in lotta per la prima posizione. Dopo la caduta di Acosta, il campione del mondo in carica ha iniziato la sua inesorabile rimonta sull’allora leader Martín, sopravanzandolo alla curva cinque a meno di sei giri dal termine e tagliando il traguardo con 1,7 secondi di distacco sul rivale.
Bastianini è transitato in decima posizione alla prima variante, non riuscendo nelle prime fasi di gara a restare a contatto con il gruppo di testa ma rimanendo comunque all’interno della top ten. Nella seconda parte della corsa, Enea riceve dalla direzione gara un long-lap penalty a seguito di un taglio della prima chicane, a cui è stato costretto a causa di un sorpasso subito da Alex Márquez. Per non averlo scontato durante la gara, la penalità si è tradotta in un’aggiunta di 32 secondi al tempo totale di gara e nel diciottesimo posto finale.
Al termine del GP di Catalunya, Bagnaia è secondo nella corsa al titolo a 39 lunghezze di distanza dal leader Martín, mentre Bastianini è quarto a 61 punti dalla vetta. Il Ducati Lenovo Team resta al comando della classifica a squadre con 210 punti, con Ducati al vertice della classifica costruttori (204 punti). I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in azione da questo venerdì davanti al pubblico di casa all’Autodromo Internazionale del Mugello, per il settimo Gran Premio della stagione.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1º: “La vittoria di oggi è stata molto importante, sia per com’è andata ieri che per l’esito delle gare dello scorso anno su questa pista. All’inizio mi sono messo davanti a fare il passo, che mi sembrava quello giusto. Quando Jorge e Acosta mi hanno superato ho provato a stare con loro, ma il loro ritmo mi è sembrato un po’ esagerato, soprattutto in ottica della durata delle gomme. Ho visto che dopo qualche giro sono tornati su un passo simile al mio. Una volta che ho passato Jorge ho visto che già dopo il primo giro gli avevo dato quattro decimi, e che l’unica cosa che mi serviva era di arrivare al traguardo. L’ultimo giro l’ho fatto quasi con i piedi per terra, per evitare sorprese. Ora ci aspetta il Mugello e spero che come qui ci saranno tantissimi fan in circuito.”
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 18º: “È stata una gara frustrante per me, in quanto è arrivato un long-lap penalty a metà gara per essere stato costretto a un lungo dopo un sorpasso da parte di Alex Márquez, in una situazione in cui non avevo nessun’altra opzione se non quella di tagliare la prima chicane. Spero che ci sia più attenzione in futuro in questo genere di situazioni, perché credo che non meritassi questo tipo di sanzione. Mi aspettavo, al contrario, che fosse Alex a dovermi restituire la posizione, ma non è stato così. Ora dobbiamo pensare a rifarci nella prossima gara”.
Luigi Dall’Igna (Ducati Corse General Manager): “È stata un’altra gara tirata. Stiamo vivendo un momento sportivo fatto di gare incredibili per i fan, che penso si stiano divertendo davvero tanto, un po’ meno per me perché la tensione è sempre altissima, sono stremato! È bellissimo vedere questi campioni dare il tutto per tutto in pista. Dopo i risultati dello scorso anno avevamo deciso di scegliere questo tracciato come pista test con Michele (Pirro), e questo credo ci abbia dato una mano a trovare delle soluzioni valide e migliorare l’assetto della nostra moto. Anche questa volta i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per preparare la gara al meglio e per mettere i piloti nella condizione di far bene”.