Mai 78 giri sono durati così tanto a Monaco. Per il pubblico e per Charles Leclerc, che oggi ha vinto per la prima volta la sua gara di casa. Un risultato meritatissimo, dopo un weekend perfetto, che ci ha trasmesso tutta la sua emozione, di quell’urlo appena passato il traguardo e degli occhi lucidi mentre ricordava il papà, e i sacrifici fatti e i sogni di arrivare un giorno a vincere la gara di casa.
Partito dalla pole, Charles Leclerc ha mantenuto sempre il comando, anche dopo gli incidenti nel corso del primo giro che hanno causato la bandiera rossa e la sospensione della corsa per rimuovere i detriti e le monoposto di Sergio Perez (impressionante quanto rimasto della Red Bull e per fortuna il messicano è uscito indenne a riprova di quanto fatto a livello di sicurezza dalla FIA) e delle due Haas di Kevin Magnussen (che ha innescato l’incidente, ma che non ha comportato penalità) e Nico Hulkenberg. Sempre al primo giro, incidente anche per le due Alpine, con Esteban Ocon costretto al ritiro (a Pierre Gasly sono state date 5 posizioni di penalità che sconterà sulla griglia del prossimo GP, in Canada).
Leclerc ha ripreso il comando alla ripartenza e ha mantenuto concentrazione e freddezza per tutti i restanti giri, conquistando la prima vittoria a Monaco (il precedente miglior risultato era stato un 4° posto). Leclerc ha preceduto sul traguardo Oscar Piastri, staccato di 7 secondi, che ha tenuto a bada per tutta la gara Carlos Sainz, che ha completato il doppio podio per la Scuderia. Quarta la Mclaren di Lando Norris, seguita dalla Mercedes di George Russell, dalla Red Bull di Max Verstappen, da Lewis Hamilton, dalla RB di Yuki Tsunoda, con Alex Albon e Pierre Gasly a conquistare entrambi i primi punti dell’anno, in 9° e 10° posizione.
Fernando Alonso è riuscito a recuperare mettendo una pezza a un weekend difficile per l’Aston Martin, chiudendo 11° e appena fuori dalla zona punti, davanti a Daniel Ricciardo e Valtteri Bottas. Delusione per Lance Stroll, 14° dopo una foratura subito dopo il pitstop nella seconda parte di gara, seguito dalla Williams di Logan Sargeant. A chiudere la classifica Zhou Guanyu, 16°.
Monaco noiosa, trenino, che sonno… ma a una gara che regala emozioni come quella di oggi si perdona tutto ed è per questo che deve restare in calendario: chiudete gli occhi, pensate ai tanti GP sulle strade del Principato che avete visto in tutta la vostra vita e trovatene una che non vi susciti ancora oggi emozioni… oggi persino il Principe Alberto si è commosso ed è rimasto sul podio durante i festeggiamenti con lo spumante. Ed è stato bello anche vedere il sorriso della principessa Charlene. Glamour che non ha nulla a che fare con le corse, dirà qualcuno. Per noi una splendida cornice per una giornata memorabile per Charles, Carlos, Vasseur e per tutti gli uomini e le donne della Ferrari, in pista e a Maranello. Grazie, Charles, papà è sicuramente orgoglioso di te. E continua a sorridere!
Barbara Premoli