In Australia prima vittoria della stagione e prima doppietta per la Ferrari che sfrutta nel migliore dei modi il ritiro di Max Verstappen. Una boccata d’ossigeno per la Scuderia (e per la F1) che saluta Melbourne con diversi segnali positivi, dettati da una vettura competitiva che sul finale ha agguantato anche il giro più veloce con Leclerc.
Primo segnale di fragilità in casa Red Bull a pochi giri dal via, anche se i problemi sulla vettura di Verstappen sono emersi fin dalle prime curve, probabilmente dovuti a un assemblaggio non perfetto. Questa “caduta” non cancella l’ottimo avvio da parte della RB20 e dell’olandese che restano il punto di riferimento, ma i 56s di distacco accusati da Sergio Perez nei confronti del leader Sainz potrebbero rappresentare un ulteriore segnale di allarme.
Abbiamo assistito a un gran premio tirato per tutte le 58 tornate con una bella sequenza di giri da parte dei piloti Ferrari e McLaren. Norris ha segnato la sua migliore prestazione al 50° passaggio, migliorata poi definitivamente da Leclerc al 57°. Problemi di affidabilità anche in casa Mercedes col ritiro per entrambi i suoi piloti. L’uscita di pista sul finale di Russell credo sia frutto di un problema tecnico perché gli è “scappato” il posteriore. Ad approfittarne della situazione, le due Haas che conquistano la zona punti con Nico Hulkenberg (9°) e Kevin Magnussen (P10). Ottima gara anche per Fernando Alonso davanti al compagno Stroll e primi punti per Tsunoda con la RB (8°).
E’ stato un fine settimana positivo anche per i nostri ragazzi impegnati in F2 e F3. Andrea Kimi Antonelli ha conquistato il quarto posto riscattando brillantemente l’errore commesso il sabato. Credo che il team abbia ancora un buon margine di miglioramento perché erano in difficoltà sul dritto nonostante il DRS. In F3 Fornaroli e Minì firmano rispettivamente il secondo e terzo posto. Certamente un bel segnale per il futuro.
Gian Carlo Minardi
AGGIORNAMENTO Con la penalità di 20s inflitta a Fernando Alonso, considerato responsabile per aver innescato l’incidente di George Russell all’ultimo giro, lo spagnolo scivola all’8° posto con Tsunoda 7° e Stroll 6°.