Dal Golfo Persico al Mar Rosso non cambia il verdetto delle qualifiche: ancora una volta è Max Verstappen a conquistare la pole position. A differenza di otto giorni fa a Sakhir, dove il tempo migliore in assoluto lo aveva fatto registrare Charles Leclerc, a Gedda il tre volte campione è stato il più veloce in tutte e tre le parti della sessione, arrivando a ottenere un miglior tempo di 1’27”472, quasi otto decimi inferiore a quello che lo scorso anno aveva consentito a Sergio Perez di partire davanti a tutti. Accanto a lui in prima fila scatterà Leclerc (1’27”791), che ha avuto la meglio in una lotta sul filo dei millesimi su Perez (1’27”807) e Fernando Alonso (1’27”846). Grazie a questa pole, la 34° della carriera e la prima qui a Gedda, Verstappen è salito al quarto posto assoluto nella classifica di specialità, staccando Jim Clark (33).
È stato un venerdì molto lineare per quanto concerne l’utilizzo dei pneumatici, con squadre e piloti che hanno messo in atto i tipici programmi di lavoro per la terza sessione di prove libere e per le qualifiche. Nella sessione decisiva per la griglia di partenza la Soft è stata ovviamente la protagonista, con l’unica eccezione del primo run dei due piloti Mercedes, che hanno scelto di utilizzare un set di Medium. Da notare come la C4 abbia dimostrato di essere molto performante anche sul secondo giro cronometrato, come dimostra ad esempio il miglior tempo di Verstappen in Q2, ottenuto con set di Soft usato. In FP3 cinque squadre (Red Bull, Mercedes, Alpine, Williams e Haas) hanno girato solamente con le Soft mentre Ferrari, Racing Bulls e Stake hanno usato sia Medium che Soft; Aston Martin e McLaren hanno sì usato tutte e tre le mescole ma per quanto riguarda la Hard, i loro piloti hanno semplicemente effettuato un giro di rodaggio.
Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Max Verstappen da Gianluigi Buffon, uno dei più grandi portieri della storia del calcio mondiale. Buffon ha vinto la Coppa del Mondo nel 2006 con la maglia della Nazionale italiana e ha conquistato dieci volte il titolo di campione d’Italia, tutte con la Juventus, e una quella di campione di Francia, con il Paris St-Germain. Nel suo palmarès figurano anche una Coppa UEFA, sei Coppe Italia e sette Supercoppe Italiane.
Mario Isola, direttore motorsport Pirelli: “Una qualifica che, una volta di più, ha dimostrato il talento di Max Verstappen. Il pilota della Red Bull ha dominato tutte le fasi della sessione, infliggendo un distacco significativo a tutta la concorrenza. Ancora una volta, alle sue spalle c’è un grande equilibrio, come dimostrano le differenze molto limitate fra gli altri tre piloti che occuperanno le prime due file della griglia di partenza.
Vale la pena segnalare come le prestazioni di queste vetture siano sempre più veloci: a parità di gomme e con un regolamento pressoché immutato rispetto alla stagione scorsa, oggi il tempo della pole è stato di quasi otto decimi inferiore a quello del 2023. Che gara attenderci? Difficile vedere delle sorprese per quanto riguarda le strategie. Qui la sosta singola è una scelta quasi obbligata. L’unica incertezza può riguardare quale mescola accoppiare alla C2, che – a differenza di quanto si era visto a Sakhir la scorsa settimana – qui si comporta molto bene, sia a livello di prestazione sia di degrado. La strategia sulla carta più veloce è quella che prevede di usare la C3 in partenza per poi passare alla C2 fra il giro 18 e il giro 25. Potrebbe essere competitiva anche la strategia con la partenza con la Hard per poi fermarsi fra il giro 25 e il 32 per mettere la Soft, giocando magari sulla possibilità di una neutralizzazione, molto elevata su un tracciato come questo, oppure fare l’inverso e sfruttare il maggior grip della C4 in partenza e nei primissimi giri per poi passare alla C2”.