La squadra Ferrari – AF Corse conclude il primo round del FIA WEC con un ottavo e un 14° posto alla 1812 KM del Qatar. Il risultato è stato ottenuto rispettivamente dalle 499P #50 e 51, guidate da Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen e Alessandro Pier Guidi-James Calado-Antonio Giovinazzi.
Alla bandiera a scacchi, dopo aver completato 334 tornate, il miglior piazzamento è della 499P del team AF Corse, quinta al traguardo, condivisa dagli ufficiali del Cavallino Rampante Yifei Ye e Robert Shwartzman – entrambi al debutto nel Mondiale endurance con la Casa di Maranello – con Robert Kubica. La Hypercar Ferrari in livrea gialla, in virtù del risultato a fine gara, ha conquistato il secondo posto nella classifica FIA World Cup for Hypercar Teams, e i tre piloti hanno così potuto festeggiare salendo sul podio. Il risultato è valso all’equipaggio, iscritto con il #83, 15 punti per la classifica Piloti e 27 per quella riservata alla graduatoria Team.
La prova sul tracciato mediorientale, come da previsioni della vigilia, si confermava complessa per le Hypercar del team Ferrari – AF Corse. I contatti subiti, che hanno costretto i meccanici a richiamare ai box le 499P per gli interventi necessari, e le penalità comminate per alcuni errori, hanno compromesso per gli equipaggi ufficiali la possibilità di lottare per le prime posizioni, nonostante un’ottima partenza firmata da Molina e Calado. Il team Ferrari – AF Corse saluta il Qatar con 6 punti ottenuti in classifica Piloti e 12 tra i Costruttori. Il FIA WEC tornerà sotto i riflettori il 21 aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola con la 6 Ore, seconda gara stagionale.
Antonio Fuoco #50: “La prima prova dell’anno non è stata positiva. Dobbiamo innanzitutto lavorare su noi stessi perché oggi abbiamo commesso troppi errori. Ora l’obiettivo deve essere di ripartire ancora più forti, pensando già alla prossima gara a Imola nella quale mi auguro che potremo tornare a dimostrare il nostro valore“.
Alessandro Pier Guidi #51: “Prima del via sapevamo di non avere il passo per competere con le vetture in lizza per le prime posizioni e la gara ha confermato questo. Speravamo comunque di poter concludere in zona punti, ma per come si è sviluppata la corsa non è stato possibile”.
Antonello Coletta: “In un weekend complicato e non esente da episodi che analizzeremo accuratamente al nostro ritorno a Maranello, la prova della 499P di AF Corse rende meno amaro l’esito della gara in Qatar. Il secondo posto nella classifica per team indipendenti è un ottimo punto di partenza per la stagione e saprà dare la giusta motivazione alla squadra. Per quanto riguarda la prova delle 499P ufficiali, invece, abbiamo visto confermati i timori della vigilia, ossia l’elevata incidenza sul piano della competitività del rapporto peso-potenza che ci ha posto in una condizione d’inferiorità che ha precluso, di fatto, ogni chance di lottare per il podio. Guardando agli aspetti positivi, anche in questo caso abbiamo portato al traguardo tutte e tre le vetture, accumulando ulteriori dati e chilometri che saranno utili già a partire da Imola”.
Ferdinando Cannizzo: “Il risultato della gara ha confermato quanto emerso già durante il Prologo e nelle simulazioni, ossia la grande differenza rispetto ad altre vetture che non ci avrebbe consentito di lottare per il podio e così è stato, al netto della splendida partenza di Molina. La gara non è stata esente da sbavature e da episodi sfortunati ma non avremmo avuto alcuna possibilità di lottare per il podio. Nonostante questo abbiamo cercato di ottenere il miglior risultato possibile per le nostre vetture anche adottando una strategia aggressiva. La gestione delle gomme, pur su una pista decisamente impegnativa, è stata ammirevole considerando che, nonostante i numerosi doppi e tripli stint sui pneumatici, non abbiamo sofferto né degrado né usura”.