Gerhard Berger è convinto che tutti i segnali indichino un quarto Titolo consecutivo per Max Verstappen e la Red Bull nel 2024. Il 64enne austriaco spera che la F1 continui a mantenere un equilibrio tra sport e show: “Le tribune piene indicano chiaramente che il progetto paga“, ha detto ad Auto Motor und Sport, “ma il resto soffre di vincoli sociali“. Per esempio pensa che la Red Bull abbia gestito con maestria i suoi vantaggi tecnologici, come dimostra il fatto che Verstappen non abbia avuto un solo cedimento tecnico nel 2023: “Questa preparazione perfetta era inimmaginabile ai miei tempi“. Ma secondo Berger l’eroismo dei piloti di MotoGP è superiore a quello della F1 dove “tutto è subordinato alla perfezione. Se un pilota si fa una distorsione a un dito, i medici e i fisioterapisti entrano subito in azione e un niente diventa un caso enorme. Ma in MotoGP un pilota si rompe una spalla al mattino e torna in pista il pomeriggio. In F1 i piloti si lamentano quando fa troppo caldo, come in Qatar“.
Ma anche se Verstappen può beneficiare della perfezione della Red Bull, Berger dice di non aver mai visto un pilota perfetto come il 26enne olandese: “Ho sempre messo Ayrton Senna al top, aveva capacità sovrannaturali in macchina. Ma adesso che abbiamo Max, dubito della mia precedente classifica. La scorsa stagione Max non ha fatto un solo errore e Ayrton ne faceva di tanto in tanto. Ma Max adesso nel tempo libero fa gare virtuali al simulatore, anche tre al giorno. Pensa sempre a dove puoi superare e a dove non puoi. Senna, Schumacher, Hamilton non avevano tutto questo e adesso si nota che Max è sempre al posto giusto, al via, alla prima curva, in un duello. Non penso che nessuno possa fare meglio di lui“.
Berger ammette che verrà un giorno in cui il dominio di Verstappen finirà e che la stabilità della Red Bull sarà superata da un rivale che farà un passo radicale per vincere: “Il successo a lungo termine incide anche nelle persone all’interno di un team. A un certo punto sono inevitabilmente sazie e guardano a nuove sfide, o vengono assunte da altri team. Quando una squadra perde due o tre posizioni-chiave, l’equilibrio delle forze cambia“. Ma per l’austriaco Verstappen e la Red Bull al momento sono talmente avanti da non poter essere raggiunti nel 2024: “In F1 le cose vanno diversamente da come ci si aspetta. ma se la Red Bull riesce a tenere insieme il team come fa, sarà difficile raggiungerli. Può succede solo se gli altri fanno grandi cambiamenti. Ho ancora la massima fiducia nella Ferrari. Nella seconda parte della scorsa stagione sono stati migliori di quanto non abbiano detto i risultati. E non si possono mai sottovalutare Mercedes e Hamilton e anche la McLaren sta facendo un ottimo lavoro“.
Ma anche se il 2024 sarà a senso unico come la scorsa stagione, Berger dice che la F1 sopravviverà: “L’abbiamo già visto ai tempi di Schumacher che può durare a lungo. Ma un tale dominio crea anche un certo entusiasmo, per vedere fino a che punto può arrivare la perfezione. Se il pilota non fa errori, se il team effettua i pitstop nel miglior tempo, se la macchina o il motore non si fermano. E’ affascinante e vuoi semplicemente sapere se succederà di nuovo la prossima volta“.