Si è infiammata dopo solo 11 curve, la Sprint di Valencia, quando Jorge Martin (Prima Pramac Racing) si è messo all’interno di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) per strappargli la seconda posizione. Largo però in uscita, ha lasciato un varco agevolando la replica dell’italiano in accelerazione. Dietro alla coppia c’erano Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Marc Marquez (Repsol Honda Team), che hanno approfittato della schermaglia per infilarsi entrambi, con quattro piloti nello spazio di pochi metri, uno accanto all’altro. Bagnaia perdeva così due posizioni in un batter d’occhio, cedendone un’altra nella svolta successiva a favore di Martin, vincitore al termine dei 13 giri previsti.
In classifica lo spagnolo riduce così da 21 a 14 i punti che lo separano dall’ufficiale di Borgo Panigale, quinto sotto la bandiera a scacchi: il campione del mondo della 75° stagione della classe regina verrà dunque incoronato domani, nell’ultima gara dell’anno. A Bagnaia, se Martin vince la gara, per riconfermarsi campione basta arrivare tra i primi cinque. Sul podio Brad Binder e Marc Marquez. Domani la gara decisiva alle 15.00, in concomitanza con il GP di Abu Dhabi di F1 (che scatta alle 14 e che però assegna solo il secondo posto nel Costruttori).