Ventesimo e ultimo GP stagionale della MotoGP che a Valencia assegnerà per il secondo anno di fila il titolo iridato Piloti. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti della MotoGP, il Circuit Ricardo Tormo rientra nella categoria delle piste mediamente impegnative per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 3, il più basso delle tre piste spagnole del Mondiale. Intitolato al primo pilota valenciano campione del mondo di motociclismo, morto prematuramente nel 1998, si distingue per la lunghezza contenuta in soli 4,005 km (solo il Sachsenring è più corto) grazie alla quale gli spettatori possono tenere d’occhio tutto il tracciato.
Il GP Valencia sarà anche l’ultima gara di Marc Marquez con la Honda in MotoGP. In 11 anni di collaborazione con l’HRC il fenomeno spagnolo ha preso parte a 167 GP della classe regina nel corso dei quali ha colto 59 vittorie, 101 podi, 64 pole position e 59 giri veloci, ma soprattutto si è aggiudicato 6 titoli iridati Piloti, altrettanti titoli Costruttori e cinque Mondiali a squadre. L’anno prossimo Marc Marquez difenderà i colori di Gresini Racing e guiderà una Ducati. Ciò che accumuna i suoi 8 titoli è l’utilizzo dei componenti frenanti Brembo, anche se le specifiche sono cambiate: sulla Derbi 125 la pinza anteriore era a 2 pistoncini e i dischi in acciaio da 218 mm. In Moto2 la Suter aveva pinza a 4 pistoncini e dischi in acciaio da 290 mm. In MotoGP i dischi sono in carbonio e arrivano ad un diametro di 355 mm, inoltre pure la pinza posteriore è radiale.
I piloti della MotoGP utilizzano i freni in 9 delle 14 curve del Circuit Ricardo Tormo, per due volte in 3 curve consecutive: dalla 4 alla 6 e dall’ultima alle prime due dopo il traguardo. Considerando sia la Sprint del sabato che la gara domenicale ciascun pilota sarà chiamato alle ultime 360 frenate di una stagione che tra 20 GP e gare brevi è stata la più estenuante di ogni tempo. In un giro della pista spagnola i freni Brembo delle MotoGP sono in funzione per 28 secondi, equivalenti al 32 per cento della durata della gara. Dalla partenza alla bandiera a scacchi della gara standard il carico totale esercitato da ciascun pilota sulla leva del freno anteriore supera i 10 quintali e mezzo, valore superiore ai GP disputati quest’anno a Jerez e al Montmelò. Delle 9 frenate del Circuit Ricardo Tormo solo una è classificata come impegnativa per i freni, 2 sono di media difficoltà e le restanti 6 sono scarsamente impegnative. La staccata più dura per le MotoGP è la prima dopo il traguardo: le moto passano da 326 km/h a 122 km/h in 3,8 secondi in cui percorrono 226 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 2 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 12 bar.