Piaccia o meno, il GP di Las Vegas non è solo una gara, ma anche un grandissimo show: le monoposto sono scese in pista con livree in tema e adesso tocca alle tute dei piloti. Domenica Sparco e Oracle Red Bull Racing, in omaggio alla città e alle note più famose del Rock’n’Roll, daranno spettacolo anche con l’esclusivo abbigliamento tecnico che i piloti Max Verstappen e Sergio Perez indosseranno durante la gara.
Entrambi i piloti indosseranno tute ispirate all’iconico look di Elvis. L’ispirazione deriva dal classico abbigliamento del re del Rock & Roll, nell’ambito della collaborazione del team con la Elvis Presley Enterprises per il GP di Las Vegas. Le ampie possibilità di personalizzazione offerte dalla “Superleggera”, la tuta più leggera della sua categoria, hanno dato ai team di Milton Keynes e Volpiano la libertà di esprimere la propria creatività per creare questa tuta ispirata.
Max Verstappen e Sergio Perez indosseranno l’iconico look della rockstar americana, in completa sinergia con i più elevati standard di sicurezza e prestazioni. Le tute saranno impreziosite da stelle, inserti dorati, cinture e accessori nello stile dell’intramontabile leggenda della musica. Viste le critiche che il tre volte campione non ha risparmiato a nessuno da inizio weekend, è facile immaginare quanto sia felice di sottoporsi a questa ennesima carnevalata.
Guardate le sue espressioni nelle foto (Checo ride, ma lui con lo sguardo dice più di mille parole…) e, soprattutto, le mantelline! Prenderanno anche una paccata di soldi, ma se poi il tre volte campione dice di sentirsi un clown come dargli torto? Dai, ragazzi, resistete che manca poco, fateci una risata che poi per un anno non ci si pensa più! Adesso aspettiamo di vedere se anche altri team hanno in serbo delle sorprese in fatto di tute per i loro piloti. Per ora, Leclerc e Sainz possono dirsi fortunati, ma a Las Vegas può succedere di tutto, anche di infilarsi nell’abitacolo ricoperti da lustrini e paillettes! E pensare che a Lewis hanno fatto tutte quelle storie per un piercing.
Barbara Premoli