A pochi giorni dal GP di Las Vegas, la Scuderia AlphaTauri spera di mantenere lo slancio delle ultime gare in questo nuovo entusiasmante capitolo. Dopo aver provato al simulatore, i piloti ci raccontano come si sono preparati per la gara, quali sono le sensazioni e cosa si aspettano dal correre nella “Città delle luci”.
Daniel Ricciardo: “La gara in Brasile è stata frustrante, con un giro in meno, ma purtroppo è così che sono scritte le regole e abbiamo perso un’occasione per segnare qualche punto in più. L’aspetto incoraggiante del weekend è stata la velocità. Ho avuto la sensazione di avere un buon passo e di sentirmi a mio agio in macchina; questo è sempre importante. In realtà, credo avessimo qualcosa in più da mostrare a pista libera. Questi ultimi giorni sono stati molto impegnativi: siamo tornati in Regno Unito domenica sera e ho trascorso una giornata al simulatore, prima di volare verso la California, mercoledì scorso. Ho casa lì, quindi ho potuto organizzare in autonomia l’allenamento, unendo il relax alla preparazione per Las Vegas. Sono già stato lì molte volte, in realtà. È un posto divertente. Ci sono sempre stato solo per svago, in vacanze estive con i miei amici australiani. Non ci sono mai stato per lavoro, dunque sarà interessante tornarci con una mentalità diversa. Sarà divertente. È una città decisamente surreale, soprattutto di notte con tutte quelle luci. Credo che ci sembrerà di correre sul set di un film, sarà bello.
Da quello che ho imparato al simulatore, è una pista davvero impegnativa perché ci sono molti lunghi rettilinei a cui seguono queste brevi curve a 90 gradi. Il layout è decisamente interessante e spero ci siano delle belle battaglie. Credo che i lunghi rettilinei offrano certamente delle opportunità di sorpasso e, poiché in alcuni punti la carreggiata è stretta e tortuosa, avremo delle sfide uniche. Sappiamo che farà freddo. Penso che per far funzionare le gomme dovremo giocare col carico aerodinamico, che sarà la chiave per ottenere un buon giro. Potrebbe essere come il primo anno a Baku, quando c’era poca aderenza, ed è stato interessante quella volta perché bisognava spingere tanto nel giro out per far funzionare le gomme. Ci saranno tante altre attività fuori dalla pista, quindi rimarrò in zona ed eviterò alcune distrazioni. Occorre trovare un equilibrio tra il tentativo di fare promozione al weekend, correre e godersi anche alcune attività extra. Ma la cosa principale è che sono lì per correre e questa rimane la mia priorità. Soprattutto ora che abbiamo colmato il gap dalla Williams, ottenere punti è fondamentale. Direi che l’approccio per questo weekend è semplice: riposo quando posso riposare e poi, quando dovrò mettermi al lavoro, mi concentrerò esclusivamente su quello. Se ci sarà del tempo libero, cercherò di non tenere la mente troppo occupata.”
Yuki Tsunoda: “La squadra sta vivendo un momento di grande slancio e abbiamo fatto punti nelle ultime gare. È davvero positivo vedere come abbiamo ridotto il distacco dalla Williams. Gran parte del merito è dovuto agli aggiornamenti che abbiamo portato ad Austin che ci hanno dato più fiducia e un miglior passo. Onestamente, non mi aspettavo questo livello di performance, come quelle viste in Brasile, e ora dobbiamo mantenere questa positività nelle prossime due gare, per lottare con tenacia e fare abbastanza punti per sperare di arrivare in P7 nel Campionato Costruttori a fine stagione.
Ho provato Las Vegas al simulatore ed è un tracciato molto veloce, con rettilinei lunghissimi, ma la maggior parte delle curve sono lente e serviranno grandi frenate. In passato, abbiamo avuto la tendenza a faticare su circuiti simili, ma la nota positiva è che questo ha caratteristiche simili a Baku, dove solitamente abbiamo ottenuto buoni risultati. Sono ottimista, ma guardando al campionato, mi aspetto che anche la Williams sia competitiva su questo tipo di pista. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a lottare e di stargli davanti. Il tema principale di questa gara è che potrebbe fare molto freddo quando le auto scenderanno in pista la sera. Naturalmente, i nostri ingegneri hanno studiato questo aspetto e comunque le temperature saranno le stesse per tutti! Comunque, questo avrà sicuramente delle conseguenze sul warm up e sul comportamento dei pneumatici.
Anche se ho fatto molti giri al simulatore e il team ha condotto molte simulazioni basate sui dati del tracciato di cui siamo in possesso, possiamo fare solo delle ipotesi su quanta aderenza troveremo. È tutto un’incognita. Ma credo che siamo ben preparati, con tanti dati e lavoro di correlazione; quindi, speriamo di avere una buona idea per le PL1. Se l’asfalto sarà sufficientemente abrasivo, avremo un aiuto in più per scaldare le gomme e potremo usare un assetto con bassa deportanza ideale per affrontare i lunghi rettilinei. Ma se sarà troppo liscio, avremo bisogno di un maggior carico aerodinamico. Dovremo aspettare le PL1. Spero solo di non sentire freddo in macchina! Altro fattore chiave sono tutte quelle luci in movimento sulla Strip. In altre gare notturne non c’è molta illuminazione fuori dalla pista, sarà un aspetto da verificare. Ma credo che l’illuminazione vera e propria della pista dovrebbe essere sufficiente ad annullare qualsiasi altra luce; dunque, non mi aspetto che possa diventare una distrazione.”