La F1 si appresta a tornare nel continente americano per tre weekend di gara consecutivi, dal 20 ottobre al 5 novembre, i GP degli USA, di Città del Messico e di San Paolo del Brasile per i quali Pirelli ha comunicato ai team le mescole disponibili. Due sono le conferme e una la novità per questa tripletta.
Le conferme sono quelle per i circuiti di Austin e di Interlagos, dove saranno utilizzate la C2 come P Zero White hard, la C3 come Yellow medium e la C4 come Red soft. Per l’appuntamento nella capitale messicana si è invece scelto di fare uno step rispetto allo scorso anno, scegliendo il tris più “morbido”, quello composto dalla C3 come P Zero White hard, dalla C4 Yellow medium e dalla C5 Red soft.
Sul circuito intitolato ai fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez sarà inoltre provata anche una nuova versione della C4, con l’obiettivo di introdurla nel 2024. Le modalità del test saranno le stesse seguite venerdì scorso a Suzuka, dove è stata provata una nuova versione della C2: le squadre riceveranno due set in più per ciascun pilota di questa mescola sperimentale e potranno utilizzarli a loro piacimento nelle due ore di prove libere del venerdì.
I fine settimana delle altre due gare americane saranno invece caratterizzati dal formato Sprint, che prevede il venerdì un’ora di prove libere e la sessione di qualifica per il Gran Premio, il sabato la Sprint Shootout per determinare la griglia di partenza della gara “corta” del pomeriggio e la domenica il piatto principale, il Gran Premio. Per il Circuit of the Americas di Austin si tratterà di un debutto di questo formato alternativo, mentre Interlagos è ormai abbonato, avendo ospitato la gara Sprint già nel 2021 e nel 2022.